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logo virtusAmara sconfitta per la Virtus Roma che esce sconfitta dal PalaMoncada di Porto Empodocle contro la Fortitudo Agrigento, vittoriosa per 99-93 dopo ben 2 overtime. Non sono bastati i tempi regolamentari ad assegnare i due punti in palio, al termine di 40 minuti in cui le due squadre si sono date battaglia punto a punto. Un match, quello odierno, esploso verso la metà del secondo quarto e che ha regalato un secondo tempo denso di emozioni, animato da un perimetro infuocato su ambo i lati del campo. Il 74 pari del 40′ ha reso necessario un primo overtime, divenuti poi due dopo l’85-85 del 45′: a scamparla, alla fine, sono stati i padroni di casa. Ben 11 giocatori in doppia cifra, con Agrigento condotta alla vittoria da uno stellare Martin ed un solidissimo Evangelisti: 27 punti per entrambi. Eatherton non si risparmia neanche un secondo di gara e con 16 punti + 12 rimbalzi (a cui vanno aggiunte 3 stoppate) manda a referto una doppia doppia, sorella di quella del virtussino Callahan (18+13 per l'”ispettore”). 10 punti per De Laurentiis ed 11 per Saccaggi, ma a deludere è stato un Piazza disastroso al tiro (2/13 dal campo) che è riuscito comunque a servire 5 assist. Per Roma c’è stato un grande inizio di Olasewere (11 punti totali), vanificato poi dal raggiungimento del terzo fallo a neanche metà secondo quarto: solo 18 minuti di utilizzo per lui, sostituito alla grande da un Benetti finalmente positivo, che con 13 punti ed 8 rimbalzi sfiora la doppia doppia. Per il giovane in prestito dalla Virtus Bologna, anche la soddisfazione di aver mandato a bersaglio la prima tripla della stagione, al 17esimo tentativo. Meini segna 3 triple e tiene vive le speranze romane, con Maresca (22 punti) a salire in cattedra nei momenti topici, nonostante due bombe mancate sul finire del secondo overtime. Voskuil si rende pericoloso tra il finire del terzo quarto e l’ultima frazione, chiudendo con 6/21 dal campo dopo essere stato a lungo fermo ad 1/10; nell’overtime non riesce mai ad incidere e si fa cacciare anzitempo causa quinto fallo. Le percentuali premiamo i ragazzi di Ciani: 47% (21/44) da due contro 41% (18/43), 45% (11/24) da tre contro 31% (12/38), per un totale dal campo di 32/68 (47%) biancoazzurro a discapito del 30/81 (37%) romano. Tanti i tiri liberi tirati, dove Roma ha prevalso con l’87% (21/24); Agrigento vince 47-41 nei rimbalzi, specialmente in quelli difensivi (35-25). Una sconfitta quella in terra siciliana che fa male alla Virtus, specie dopo una lotta simile durata ben oltre i normali 40 minuti di gioco. Con la vittoria di Biella, Roma rimane a 14 punti con Reggio Calabria, condividendo con essa il terzultimo posto; la Virtus rimane comunque avanti in virtù del +13 della gara d’andata. Domenica prossima contro Rieti (appena sopra a 16 punti) al PalaTiziano è vietato sbagliare.

La cronaca:

Assente Flamini e classico quintetto iniziale con Meini, Voskuil, Maresca, Olasewere e Callahan. E’ Olasewere a segnare i primi due punti dell’incontro, rimarcando poi in seguito con una bella azione che produce un 2+1; 0-5 Roma, tutto a firma nigeriana. Agrigento fatica a sbloccarsi anche grazie ad una aggressiva difesa virtussina sul perimetro; è De Laurentiis a mandare a referto i primi punti per i biancoazzurri, pareggiando poi i conti grazie alla prima tripla a segno dell’incontro. Roma è molto fallosa e grazie a 4 tiri liberi di Piazza e Martin i siciliani completano un parziale di 9-0 che li porta avanti di 4 lunghezze, ma con Maresca ed un bel canestro di Voskuil la Virtus impatta la parità. Lo 0/4 di Piazza e l’1/6 di Voskuil dal campo denotano la scarsa qualità di questo primo quarto, che si chiude sul 13-11 per Agrigento grazie ai canestri di Saccaggi e Martin. Gli attacchi stentano anche nella prima parte del secondo quarto, dove Olasewere mette a referto altri 4 punti ma commette il terzo fallo personale della serata, essendo così costretto alla panchina. Saccaggi scalda la mano e manda a segno due bombe consecutive, regalando ai suoi il massimo vantaggio di serata sul 21-15 (+6). Molto più frenetica e piacevole la seconda metà del quarto, dove le due squadre si scambiano reciproci parziali: all’8-0 biancoazzurro guidato dalle due già citate triple di Saccaggi, la Virtus risponde con un 7-0 firmato Callahan e Benetti che dà un nuovo vantaggio ai ragazzi di Caja (21-22). 6 punti consecutivi di Eatherton mandano ancora avanti Agrigento per 27-22, ma due triple di Meini e Benetti (al primo tentativo dall’arco a segno in stagione) riportano Roma a contatto (29-28). Ancora Eatherton ed un tap-in allo scadere di Callahan fissano il punteggio all’intervallo sul 31-30 per gli uomini di Ciani. I miseri 1/10 di Voskuil e 0/8 di Piazza penalizzano entrambe le squadre, che vedono svettare sotto canestro i rispettivi lunghi, Callahan e Eatherton, entrambi già a quota 10 rimbalzi. In apertura di secondo tempo è Eatherton a portare Agrigento a +3 ma Meini segna la sua seconda tripla di serata, per siglare il pareggio a quota 33. Piazza continua a tirare malissimo (sarà 0/12 dal campo al 30′) ed un super Benetti guida la Virtus a suon di punti, scambiandosi canestri vincenti con un ottimo Martin. 5 punti consecutivi di Evangelisti mandano i siciliani avanti per 45-41 ma la bomba di Callahan tiene Roma sempre a perenne contatto nel punteggio. Si sveglia finalmente Voskuil che piazza due bombe; risponde ancora Martin che monopolizza l’attacco agrigentino. I tiri liberi vincenti di Maresca chiudono il quarto con Agrigento sempre avanti di un solo punto, per 55-54. L’ultimo quarto sarà uno show da entrambe le parti, a segno dal perimetro con incredibile costanza. Piazza si sblocca dall’arco ed Evangelisti riporta Agrigento avanti di 6 sul 62-56, che con Martin viene in seguito ritoccato sul 65-58 (massimo vantaggio di 7). Meini e Maresca piazzano due bombe che riportano Roma a -1 ed Olasewere segna il canestro del +1 (65-66). Un grande recupero di Martin regala in transizione ad Evangelisti la tripla del 68-66 ma Maresca riporta la Virtus avanti di 1. E’ un onnipresente Martin dai 6,75 m a regalare un nuovo vantaggio ad Agrigento, mentre Callahan sotto canestro fissa il punteggio sul 71 pari. Voskuil piazza la bomba della possibile vittoria, ma una pessima difesa su Saccaggi a circa 30″ dal termine regala ai siciliani un’altra tripla: è 74-74. I tentativi di Benetti e Voskuil sulla sirena non sortiscono effetto: si va all’overtime. Evangelisti e Callahan aprono le danze nei supplementari, ma Agrigento registra un 2/6 ai liberi che tiene a galla Roma. Voskuil prima perde una brutta palla e poi scheggia il ferro con una conclusione dall’arco, ma Maresca con un grande canestro regala alla Virtus l’83-83. Con Saccaggi ed Olasewere fuori per falli, sono De Laurentiis e Meini, sempre dalla lunetta, a fissare il punteggio sull’85-85 che regala un secondo overtime. Con Piazza e Martin i biancoazzurri salgono sul 90-87 e l’aggancio viene mancato dalla Virtus, con Benetti che fallisce dalla linea della carità il 2+1. Evangelisti manda Agrigento avanti sul 92-89 e Roma manca di nuovo la parità: arriva il quinto fallo sia per Callahan che per Voskuil. Un instancabile Evangelisti rimarca sul 94-89 e Maresca sbaglia due proibitive triple che sarebbero valse il pareggio, prima sul 94-91 e poi sul 96-93. I tiri liberi di Eatherton chiudono il match, durato 50 minuti e vinto da Agrigento per 99-93.

Il tabellino:

AGRIGENTO-VIRTUS ROMA 99-93 dopo 2 overtime (13-11; 31-30; 55-54; 74-74; 85-85)

AGRIGENTO: Cuffaro ne, Martin 27, Vai, Evangelisti 27, Chiarastella, De Laurentiis 10, Saccaggi 11, Morciano ne, Visentin, Piazza 8, Eatherton 16 ALL: Ciani

ROMA: Olasewere 11, Meini 11, Maresca 22, Leonzio ne, Callahan 18, Benetti 13, Voskuil 18, Casagrande, Bonfiglio, Zambon ALL: Caja

Matteo Buccellato

Di admin

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