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L’Orlandina passa a Latina e i capitolini rinviano il ritorno in Serie A. Sabato, nell’ultima giornata, si chiude il testa a testa

MILANO – Niente da fare per la Virtus Roma: nonostante la larga vittoria con Scafati, non arriva la serie A con una giornata di anticipo, perché l’Orlandina non molla e passa a Latina, restando agganciata ai capitolini. Il testa a testa del girone Ovest si risolverà soltanto sabato prossimo, in occasione dell’ultima giornata di regular season. Dietro di loro, le altre non stanno a guardare: Rieti doma Agrigento, Treviglio passa a Tortona, Casale supera Bergamo nel finale e la aggancia a quota 32. Playoff assicurati per Biella e Trapani, mentre per l’ultimo posto disponibile sarà battaglia a distanza tra Latina e Scafati.

Nel girone Est la Fortitudo si prende una pausa in quel di Cagliari, mentre non perdono un colpo Treviso e Montegranaro, che lotteranno fino all’ultimo per la seconda piazza. Udine batte Verona e la aggancia a quota 36, mentre Roseto scavalca Forlì, agguantando il sesto posto. Playoff certi per Mantova, mentre il nono posto è ancora in palio tra un manipolo di squadre. In coda vince ancora Cento, mentre la Bakery non muore: passa a Ravenna all’overtime e lotterà fino all’ultimo per la salvezza.

IL MATCH – Non doveva esserci storia tra Ravenna e Bakery Piacenza. I primi affamati di vittoria per poter agguantare i playoff in extremis, i secondi apparentemente condannati alla retrocessione diretta, dopo dieci sconfitte consecutive. Mai fidarsi delle squadre messe al muro: possono trovare energie insospettabili. Così accade alla Bakery, che per una sera rinuncia al ruolo di Cenerentola, per giocarsela alla pari al Pala De Andrè. Parte forte (1-9), ma patisce il rientro ravennate nel secondo parziale (50-43): la gara sembra sotto il controllo dei padroni di casa fino all’ultimo quarto, quando Keith Appling decide di risolverla da solo. Con 9 punti dell’ex Orlando Magic, la Bakery prima agguanta l’avversaria e poi vola a +5. La squadra di coach Andrea Mazzon non mette in campo la migliore versione di se stessa: troppo contratta e poco intensa, sembra spacciata ma riesce ad agguantare l’overtime grazie ad un miracoloso Hairston. A condannarla però sono le troppe scelte sbagliate nei momenti importanti del match, anche da parte di Adam Smith (33 punti per lui, ma troppe forzature). Nel supplementare la Bakery non sbaglia un colpo, trovando i canestri di Pastore e Castelli e chiudendola con due liberi di Marques Green. Eroico Appling: 31 punti in 41’, 7/12 da due, 2/5 da tre, 11/11 ai liberi, 10 falli subiti, 3 rimbalzi e 5 assist (36 di valutazione).

IL PROTAGONISTA – Non ci sono più parole per descrivere l’incredibile annata di Brandon Triche, capocannoniere del girone Ovest con 23.7 punti di media. Insieme al compagno Jordan Parks, sta facendo sognare i tifosi dell’Orlandina: doveva essere un anno di transizione, dopo la retrocessione della scorsa stagione, invece la squadra siciliana sta lottando fino alla fine per tornare immediatamente in serie A. La gara in quel di Latina era delicatissima: una sconfitta dell’Orlandina avrebbe regalato la promozione diretta alla Virtus Roma con una giornata d’anticipo. La squadra di coach Marco Sodini non si è posta questo problema: è scesa in campo per ottenere la vittoria (la nona di fila) e ha guidato praticamente per tutta la partita, riuscendo a contenere il rientro della squadra pontina nell’ultimo quarto. Indescrivibile la performance di Triche, autore dei due liberi che hanno chiuso definitivamente il match: per lui 38 punti in 37’, con 7/16 da due e 6/11 da tre, 6 rimbalzi, 4 assist e 9 falli subiti (per 35 di valutazione).

I TOP FIVE – Dalton Pepper (Casale) 29 punti in 34’, 5/9 da due, 5/10 da tre, 7 rimbalzi, 3 recuperi, 4 assist (33 di valutazione). Kruize Pinkins (Casale) 23 punti in 39’, 6/10 da due, 1/3 da tre, 12 rimbalzi, 4 assist, 7 falli subiti (38 di valutazione). Michele Antonutti (Biella) 22 punti in 32’, 4/8 da due, 3/4 da tre, 11 rimbalzi e 5 assist (35 di valutazione). Augustin Fabi (Latina) 28 punti in 31’, 7/8 da due, 2/5 da tre, 4 rimbalzi e 2 assist (32 di valutazione). Justin Johnson (Cagliari) 19 punti in 37’, 6/13 da due, 1/3 da tre, 10 rimbalzi, 7 assist, 6 falli subiti (30 di valutazione).

COMPLEANNO COL BOTTO – Di recente si è parlato di un rinnovo del contratto con gli Stings anche per il prossimo anno: la bella stagione della squadra mantovana, al di là delle aspettative, deve aver convinto la dirigenza a rinnovargli la fiducia. Il giorno del suo compleanno ha completato l’opera: con la larga vittoria contro Forlì, Mantova ha conquistato matematicamente i playoff e lui si è gustato lo spettacolo dei festeggiamenti dei propri ragazzi, sul parquet della Grana Padano Arena. Stiamo parlando di Alex Finelli: giunto a Mantova a stagione in corso per sostituire Alberto Seravalli, voleva rifarsi dopo l’esperienza poco esaltante di Orzinuovi. Ci è riuscito alla grande, trasformando un gruppo in grande difficoltà in una squadra che nel corso dell’anno si è rivelata molto competitiva a livelli medio-alti. Ora si presenta ai playoff come outsider e potrà continuare a stupire.

RISULTATI E CLASSIFICA A-2 EST – Assigeco Pc-Treviso 57-73, Cagliari-Fortitudo Bo 94-78, Imola-Montegranaro 79-84, Cento-Jesi 94-80, Udine-Verona 76-71, Ravenna-Bakery Pc 90-92 d. 1 t.s., Mantova-Forlì 81-66, Roseto-Ferrara 82-77. La classifica: Fortitudo Bo 48; Treviso, Montegranaro 46; Verona, Udine 36; Roseto, Forlì 30; Mantova 28; Ravenna, Imola 24; Ferrara, Assigeco Pc 22; Cagliari 20; Cento, Jesi 18; Bakery Pc 16.

RISULTATI E CLASSIFICA A-2 OVEST – Tortona-Treviglio 73-83, Cassino-Biella 66-85, Latina-Orlandina 93-96, Casale M.-Bergamo 89-87, Trapani-Legnano 113-91, Rieti-Agrigento 81-64, Virtus Roma-Scafati 91-64. Riposa: Eurobasket Roma La classifica: Virtus Roma, Orlandina 38; Rieti, Treviglio 34; Bergamo, Casale M. 32; Biella 30; Trapani, Latina, Agrigento* 28; Scafati 26; Eurobasket Roma 22; Tortona 20; Legnano 12; Cassino 4.
* Una partita in più

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