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I 2.000 spettatori del Palatiziano possono festeggiare il successo sull’ultima in classifica, con qualche patema inatteso

ROMA – La Virtus Roma, spinta dagli oltre 2000 tifosi del Palatiziano, batte 71-68 Barcellona Pozzo di Gotto e conquista l’undicesima vittoria stagionale: la Virtus ha provato a scappare con Voskuil e Olasewere ma il canestro di Smith ha mandato le squadre all’intervallo lungo in parità a quota 35. Nella ripresa è stato Callahan a innescare strappo in favore dell’Acea, poi la partita l’ha presa in mano Voskuil (32 punti e 10/15 dall’arco) con le triple che hanno spinto la Virtus sul +9. Barcellona è tornata a -1 nell’ultimo minuto, ma Roma a pochi secondi dalla sirena ha recuperato un pallone decisivo con Voskuil e Maresca e ha conservato il vantaggio fino alla fine.

CAJA CONTENTO A META’ –«Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, giocando contro l’ultima classifica avevamo tutto da perdere: la pressione di dover fare risultato in casa ancora era maggiore rispetto alle altre partite. Non è stata una la nostra miglior prestazione ma l’importante oggi era vincere, non importa come. Siamo stati comunque 37’ avanti, non siamo riusciti mai a chiuderla, su un paio di occasioni una palla persa e un canestro su una seconda opportunità hanno permesso loro di rimanere in partita ma la volontà ci ha permesso di vincere. Giocatori di maggior esperienza come Voskuil e Callahan hanno dato un contributo determinante, Meini e Bonfiglio hanno fornito un gran prova soprattutto a livello difensivo».

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