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La Sidigas bagna l’esordio casalingo con un successo, il secondo in altrettante giornate, piegando 72-69 lo Strasburgo. Sconfitta al fotofinish per il Banco di Sardegna, piegato 73-72 dallo Szolnok: non bastano i 15 punti di Stipcevic e i 14 di Carter

ROMA – Fa festa Avellino, mastica amaro invece Sassari. E’ a due facce per l’Italbasket la seconda giornata della Champions League maschile, che vede i lupi irpini proseguire la loro corsa a punteggio pieno nel girone D superando in rimonta per 72-69 lo Strasburgo all’esordio casalingo al PaladelMauro al termine di una gara in cui sono stati costretti in più di un caso a rincorrere, anche da uno svantaggio in doppia cifra all’intervallo, mentre il Banco di Sardegna esce sconfitto di misura (73-72) dal parquet ungherese di Szolnok, dopo essere stato avanti anche di 11 lunghezze.

AVELLINO DEVE INSEGUIRE, POI PIEGA STRASBURGO – L’avvio è di marca transalpina (6-12), poi i padroni di casa si mettono in moto e i primi 10? si chiudono in perfetta parità sul 18-18. Strasburgo poi tiene per oltre due minuti a secco i locali portandosi sul +7. A mantenere a galla la Scandone ci pensa il neo entrato Severini: subito 2 punti e altrettante palle recuperate per il classe ’93. Poi è Joe Ragland a ristabilire la parità (27-27), prima di un black out irpino che consente alla formazione alsaziana di andare al riposo sul +11 (40-29). Al rientro dagli spogliatoi sono Leunen e Randolph a spingere la rimonta biancoverde, abbinata a una ritrovata intensità difensiva degli uomini di Sacripanti: è 51-53 all’ultimo riposo. Nel tempino conclusivo il coach canturino sceglie i “piccoli” e Green lo premia timbrando il 60 pari. Avellino si issa a +6 con 3? da giocare. Cusin stoppa Lacombe, dall’altra parte Randolph si costruisce un 2/2 dalla lunetta. Quasi sembrava finita, ecco il contro parziale di 7-0 per Strasburgo, con Jaiteh che ha la palla della vittoria, ma incredibilmente grazia i locali mancano l’alley up. Nel finale inizia la girandola dei liberi, fallo dopo fallo, ma alla fine è 72-69 per i lupi. E il PaladelMauro può fare festa.

SIDIGAS AVELLINO – STRASBURGO 72-69 (8-18, 29-40, 51-53)
Sidigas Avellino: Zerini, Ragland 16, Green 3, Esposito ne, Leunen 14, Cusin 5, Severini 2, Randolph 24, Obasohan, Fesenko 7, Thomas 1, Parlato ne. All. Sacripanti.
Strasburgo: Lacombe 4, Slaughter 22, Leloup 9, Sy 5, Walker 6, Jaiteh 6, Cortale 5, Kwedi, Ekembe, Ntilikina 10, Murphy 2.  All. Dettmann.

SASSARI SCONFITTA AL FOTOFINISH IN UNGHERIA – Esce sconfitta di misura la Dinamo Banco di Sardegna in Ungheria (73-72) nella prima trasferta europea della stagione, sul parquet di Szolnok, già calcato la scorsa stagione nelle Last 32. A Lacey e compagni non riesce l’impresa di conquistare il primo match continentale fuori casa, nonostante abbiano condotto la partita e siano stati avanti fino al +11 nel secondo quarto (28-22 al 10′ e 44-36 all’intervallo lungo per Sassari). Nel secondo tempo la squadra di Pasquini subisce infatti l’energia e la rimonta dello Szolnoki, trascinata da Borisov e Popovic, e patisce a rimbalzo, concedendo tante seconde opportunità agli avversari: dopo 30′ il tabellone dice parità sul 57-57. Gli ungheresi firmano il sorpasso, ma tre triple di Carter, quando mancano poco meno di tre minuti alla fine, riportano i biancoverdi a giocarsela punto a punto (71-71). Botta e risposta dall’arco tra Vojvoda e Stipcevic, Wittman dalla media infila il canestro del +2, il fallo di Vojvoda manda Lydeka in lunetta che fa 1/ 2. E nella gara di nervi degli ultimi istanti hanno la meglio i padroni di casa: alla Tiszaligeti Sports Hall finisce 73-72.

SZOLNOKI OLAJ – DINAMO SASSARI 73-72 (22-28, 36-44, 57-57)
Szolnoki Olaj: Barnies, 3, Wright 10, Eiligsfeld 4, Wittman 5, Vojvoda 19, Toth 8, Rudner, Borisov 11, Popovic 13, Csak. All. Ivkovic.
Dinamo Sassari: Johnson-Odom 12, Lacey 11, Devecchi, D’Ercole, Sacchetti, Lydeka 7, Savanovic 6, Carter 14, Stipcevic 15, Olaseni 7, Ebeling, Monaldi. All. Pasquini.

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