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La Vanoli di coach Meo Sacchetti si aggiudica le Final Eight al termine di una partita controllata dal secondo quarto. E’ il primo trionfo per i lombardi

FIRENZE –  Meo Sacchetti sorride sotto i baffi mentre intorno sono tutti impazziti. La Vanoli Cremona vince la Coppa Italia al termine di una quattro giorni così densa di emozioni da suscitare addirittura l’interesse del New York Times. Il coach, al suo terzo successo in carriera in questa competizione, scambia uno sguardo complice con il più fidato dei suoi soldati. Travis Diener ha messo ancora una volta la sua firma, anche senza essere il miglior realizzatore dei suoi. Ha segnato nel primo quarto, ha dipinto pallacanestro quando serviva. Travis che aveva smesso di giocare ed era rimasto seduto per tre anni, ricevendo poi la chiamata di un vecchio maestro a cui non ha potuto dire no.

Brindisi, una delle migliori espressioni del basket italiano di questa stagione, si è dovuta arrendere. Ha pagato a caro prezzo la serata difficile di due protagonisti come Moraschini e Chappell, a poco è servito il sontuoso primo tempo di Brown e la serata di rara ispirazione di Gaffney.

Per Cremona è un titolo storico: 83-74 il finale, a testimonianza che la Vanoli di Sacchetti può vincere anche se il punteggio non schizza verso cifre astronomiche. “Sicuramente è una vittoria importante per la città e per la società – le parole a caldo di Sacchetti – e questo trofeo rimane, sicuramente non ci siamo montati la testa in passato e non lo faremo ora: questo è un gruppo che sta bene insieme e ha durezza mentale per andare avanti”.

LA PARTITA –  Diener è caldissimo nel primo quarto, subito due triple per provare a scappare (10-6 a metà frazione). Banks e Brown ricuciono immediatamente, l’ex lungo della Virtus Roma è scatenato nel primo tempo ed è il vero leader della formazione di Frank Vitucci. Aldridge e Crawford iniziano a trovare il bersaglio dall’arco, 23-18 il punteggio di fine primo quarto.

Brown, praticamente da solo, rimette in parità la sfida a inizio secondo quarto. Cremona riesce sempre a trovare un uomo di riferimento nei diversi momenti del match, è Saunders ad accendersi e frustrare i tentativi di rimonta di Brindisi. Vitucci chiama in fretta timeout quando vede Mathiang schiacciare in testa a Brown per il 31-25 ma i suoi non escono bene dalla pausa, Ruzzier e Crawford firmano il +10 (37-27) al 16′. Botta e risposta Banks-Crawford, all’intervallo lungo la percentuale di Cremona dall’arco è irreale (9/15) e per Brindisi è quasi un affare andare nel tunnel sotto solamente 45-37.

Ancora Banks e Brown a cercare di guidare i compagni alla rimonta in avvio di terzo quarto, la Happy Casa tocca il -6, Chappell spara sul secondo ferro il possibile -4 e Cremona si risveglia all’improvviso, aiutata da un paio di passaggi a vuoto della difesa di Brindisi. Brown cede con il passare dei minuti, la Vanoli sfida al tiro Moraschini che sbaglia qualche tiro aperto ma la costante dell’intero match è il dominio dei lombardi a rimbalzo d’attacco: forse la vera chiave del successo della formazione di Sacchetti, saranno ben 14 a fine gara. Mentre i titolari di Cremona vanno in affanno, Ruzzier e Ricci salgono in cattedra, portando regia e punti preziosi dalla panchina: è +11 a 10′ dalla sirena.

Nel quarto quarto, Brindisi si aggrappa a Gaffney, l’unico in grado di trovare con costanza il fondo della retina: i pugliesi riescono a rientrare fino al -9 a 2’20” dalla fine. Sacchetti ha il guizzo giusto, doppio play per il finale. Diener per il taglio sulla linea di fondo di Ruzzier, gioco da tre punti dell’ex fortitudino. Lo imita Gaffney dall’altra parte, ma avere sul parquet un Diener fresco fisicamente è una chiave troppo importante per Cremona. L’italo-statunitense gioca magistralmente un pick ‘n’ pop con Aldridge, la bomba del lungo è il canestro della staffa. Vince Cremona, e lo fa con merito.

VANOLI CREMONA-HAPPY CASA BRINDISI 83-74 (23-18, 45-37, 62-51)
Cremona: Saunders 18, Ariazzi ne, Gazzotti ne, Diener 8, Ricci 6, Ruzzier 12, Mathiang 8, Crawford 18, Aldridge 11, Stojanovic 2. All.: Sacchetti
Brindisi: Banks 13, Rush, Gaffney 19, Zanelli, Calamo, Moraschini 7, Walker 11, Cazzolato ne, Wojciechowski, Chappell 3, Taddeo ne, Brown 21. All.: Vitucci
Tiri: Cremona 19/42 da 2, 13/30 da 3, 6/9 ai liberi. Brindisi 19/41 da 2, 8/25 da 3, 12/18 ai liberi.

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