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Si interrompe sul più bello la corsa della Dolomiti Energia. Dopo il successo dell’andata in Alsazia (+6) la squadra di Buscaglia cede 86-78 alla formazione francese, spinta da Collins e Duport: ai bianconeri non basta un grande Pascolo

TRENTO – Svanisce sul più bello, ovvero a un passo dalla finale, il sogno della Dolomiti Energia Trento nell’Eurocup 2016. Il quintetto di Buscaglia, che all’andata in Francia aveva vinto di 6 (74-68), si è infatti arreso davanti al proprio pubblico allo Strasburgo per 86-78 nella semifinale di ritorno, risultato che promuove proprio la formazione alsaziana all’ultimo atto della competizione continentale. Un amaro boccone da digerire per il club italiano e i suoi tifosi, anche se i fantastici 4.000 del PalaTrento non rinunciano a spellarsi le mani ugualmente per i propri colori.

PRIMI DUE QUARTI SUL FILO DELL’EQUILIBRIO – Il team francese impatta bene la gara trascinato dalle magie di Mardy Collins (8-14 con 7 punti e 2 assist dell’ex Knicks), Trento riaggancia subito gli ospiti (14 pari) grazie a un Davide Pascolo semplicemente incontenibile (10 punti e 5 rimbalzi in 6′). A firmare il primo vantaggio aquilotto sono un libero di Poeta e una schiacciata prepotente di Lechthaler (19-16), ma un siluro dall’arco di Leloup e una rollata di Duport fissano il finale del primo periodo sul 19-21. Nel secondo quarto la Dolomiti Energia riparte attaccando un po’ troppo staticamente (19-23), ma le triple di Flaccadori e Pascolo sbloccano i bianconeri anche da oltre l’arco dopo lo 0-6 del primo periodo, lanciandoli sul 25-23 del 13′. Flaccadori è on fire e aggredisce i 28 metri di campo con tutta la sua esuberanza giovanile di fresco 20enne (29-25), ma i transalpini, surclassati a rimbalzo nei primi 10′ (13-4), crescono sotto i tabelloni grazie ai centimetri della torre Duport (10 e 5 rimbalzi) e tornano in parità al 19′ (33-33). Quando il centrone di Angers segna pure dai 6,75 e le squadre sembrano pronte a tornare negli spogliatoi con l’inerzia tutta dalla parte alsaziana, è Pascolo con rimbalzo d’attacco e cucchiaiata sulla sirena a fissare il 35-36 dell’intervallo mandando Trento al break con rinnovata fiducia.

STRASBURGO ALLUNGA NEL TERZO PERIODO – Nel terzo quarto il tema tattico del team di Collet insiste a muovere con pazienza la palla in attacco, per poi affidarsi all’estro di Collins (12) e ai centimetri di Duport (17), anche se a costringere Buscaglia al time out è però la tripla in transizione di Leloup (41-48). Un altro canestro dall’arco di Leloup fa vacillare pericolosamente i padroni di casa (43-53), ma una fiondata con passo d’arretramento di uno spaziale Pascolo tiene sul pezzo gli aquilotti (46-53). Approfittando del calo della pressione difensiva trentina, in attacco i francesi giocano una pallacanestro corale di altissima qualità, trovando punti un po’ da tutto il roster: la Dolomiti Energia arriva all’ultima pausa sotto 51-62, con Fofana a punire sullo scarico i generosi ma confusi aiuti aquilotti. Nell’ultimo periodo i francesi, spinti dal loro 52% da tre punti, mettono la freccia scappando sul +19 (53-72 al 34′).

TRENTO RIMONTA, MA NEL FINALE I FRANCESI SONO PIU’ FREDDI E PRECISI – La Dolomiti Energia, frenata da uno scadente 3/24 dall’arco, annaspa terribilmente ma non molla, e con i recuperi di Wright e Pascolo riaccende una flebile speranza, rinvigorita dalla tripla dall’angolo di un fin lì poco preciso Wright (65-74 al 37′). Lockett, con tripla e rimbalzo d’attacco per il gioco da tre punti, riporta Trento in parità nel doppio confronto a 56 secondi dalla fine (71-77). L’ultimo minuto è vietato ai deboli di cuore. In una bolgia dantesca Collins segna un canestro da campione (71-79). Sutton gli risponde con il tap in che impatta nuovamente la situazione (73-79 a 32 secondi dalla fine). Weems subisce fallo da Sutton, fa uno su due dalla linea ma un tap in in mischia regala un gioco da tre punti agli ospiti (73-82 a 19 secondi dalla sirena). Forray si butta dentro, subisce il fallo e non sbaglia i liberi (75-82 a 14″). Bomba di Duport da una parte, replica con la stessa moneta Wright dall’altra (78-85). Beaubois poi segna un solo libero, e Pascolo da tre quarti campo non riesce nel miracolo. E il risveglio per la ‘banda Buscaglià è davvero brusco.

TRENTO – STRASBURGO 78-86
TRENTO: Poeta 1 (0/1, 0/2), Pascolo 22 (7/10, 2/6), Forray 7 (2/4, 0/5), Lofberg ne, Flaccadori 8 (1/1, 1/4), Sutton 6 (3/4, 0/1) Lockett 16 (3/7, 1/4), Lechthaler 2 (1/1), Wright 16 (3/8, 2/7), Bellan ne. All. Buscaglia.
SIG STRASBOURG: Collins 20 (5/11, 3/6), Beaubois 8 (2/6, 1/3), Lacombe (0/1), Leloup 8 (1/2, 2/2), Campbell 5 (1/2, 1/2), Ntikilina, Fofana 13 (5/6), Weems 10 (3/4, 1/6), Duport 20 (7/10, 272), Howard 2 (1/4). All. Collet.
ARBITRI: Spiros Gkontas (Grecia), Marcin Kowalski (Polonia), Semen Ovinov (Russia).
NOTE – Tiri liberi: Trentino 20/24, Strasbourg 6/11. Tiri da due: Trentino 20/36, Strasbourg 25/46. Tiri da tre: Trentino 6/29, Strasbourg 10/21. Rimbalzi: Trentino 41 (Pascolo 13), Strasbourg 33 (Duport 7). Assist: Trentino 12 (Forray 5), Strasbourg 23 (Collins 7).

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