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La Grissin Bon si impone di misura su Kazan, Torino crolla a Vilnius. Dopo due overtime Trento si arrende con Podgorica e deve dire addio alle chance di qualificazione. Successo prezioso per la Reyer in Champions contro l’Olimpija Lubiana

ROMA – Sorridono Reggio Emilia e Venezia, cadono Trento e Torino. La serata di coppe riserva due successi e altrettante sconfitte alle italiane. In Eurocup festeggia solo la Grissin Bon che si impone di misura ai danni di Kazan (76-75). Pesante ko per Torino sul parquet di Vilnius (101-68) e di Trento – ormai senza speranze di qualificazione – in casa contro Podgorica, dopo due overtime (105-106). In Champions League, invece, Venezia supera senza problemi l’ostacolo Olimpija Lubiana (84-67).

REGGIO SUPERA DI MISURA KAZAN – Reggio Emilia batte al fotofinish Kazan 76-75 e resta in vetta al girone H appaiata a Villeurbanne. A trascinare la Grissin Bon è un Della Valle autore di 21 punti, coadiuvato da Wright (17). Reggio parte male e incassa subito un passivo pesante nel primo quarto (17-30). La squadra di Menetti ha il merito di non perdere la testa e riesce a riavvicinarsi nel secondo periodo (38-45). L’Unics appare più brillante al rientro sul parquet e si presenta all’ultima frazione con un vantaggio di nuovo in doppia cifra (50-60), ma non ha fatto i conti con la grinta della Reggiana. I padroni di casa tengono alta l’intensità difensiva e, in una gara a punteggio basso, trovano con regolarità la via del canestro. Della Valle corona la sua grande prova con i due punti decisivi (76-72), a Kazan non basta la tripla di Lockett.

GRISSIN BON REGGIO EMILIA-UNICS KAZAN 76-75 (17-30, 38-45, 50-60)
Reggio Emilia: Mussini, J.Wright 17, Bonacini, Candi 4, Della Valle 21 ,White 7, Reynolds 6, Markoishvili 5, Cervi 7, Nevels 7, Llompart 2. All. Menetti.
Kazan: Ejim 13, Ndour 2, Ponkrashov 8, Colom 17, Lasme 18, Smith 5, Trushkin, Lockett 8, Koshcheev, Sergeev, Andusic 4, Kolesnikov. All. Priftis.

TORINO CROLLA A VILNIUS – Torino viene travolta a Vilnius, dove cede 101-68 contro il Lietuvos Rytas, alla prima vittoria nel girone. I gialloblu pagano una prestazione totalmente apatica e priva di mordente, incassando la seconda sconfitta consecutiva della gestione Recalcati dopo l’esordio vincente al PalaRuffini proprio contro i lituani. Fin dai primi minuti la Fiat, ancora costretta a fare a meno di Mbakwe, appare in affanno, sbaglia tanto al tiro e soffre la fisicità del Lietuvos a rimbalzo. Il 30-14 del primo quarto fotografa bene il dominio dei padroni di casa, che incrementano ulteriormente il vantaggio nel secondo periodo (54-30). La gara sembra già in ghiaccio e al ritorno sul parquet la Fiat mostra solo qualche timido segnale di ripresa, riuscendo perlomeno a tenere il ritmo del Lietuvos nella terza frazione. Nell’ultimo periodo, però, la forbice si allarga ancora e Torino crolla fino al -37, prima di chiudere sul 101-68. A nulla serve all’Auxilium aver portato in doppia cifra quattro elementi: Vujacic, Washington, Patterson e Iannuzzi. I lituani dominano a rimbalzo (58-25) e la Fiat paga la pessima percentuale dall’arco (2/14), con la prima tripla arrivata nel terzo periodo a risultato ormai compromesso.

LIETUVOS RYTAS VILNIUS – FIAT TORINO 101-68 (30-14, 54-30, 77-53)
Torino: Garrett 4, Parente, Vujacic 14, Poeta 6, Stephens 4, Patterson 10, Washington 12, Okeke, Jones 4, Mazzola 4, Iannuzzi 10. All. Recalcati.
Vilnius: Madgen 15, Kramer 5, Lukauskis, Mavrokefalidis 6, Echodas 22, Girdziunas 5, Baron 14, Jomantas 3, Giedraitis 10, Peterson 12, Butkevicius 3, Mockevicius 6. All. Kurtinaitis.

TRENTO KO IN EXTREMIS – Dopo due supplementari Trento si arrende in casa contro Podgorica 105-106: una battuta d’arresto pesantissima che condanna all’eliminazione la Dolomiti Energia nonostante le due gare ancora da disputare. Gli uomini di Buscaglia, infatti, potrebbero raggiungere proprio i montenegrini al secondo posto, ma avrebbero la peggio a causa del doppio ko nei confronti diretti. Sono due tiri liberi di Nikolic a un decimo dalla sirena finale del secondo overtime a condannare Trento al fatale ko. Alla Dolomiti Energia non bastano una prestazione monumentale di capitan Forray (24 punti, massimo in carriera) e la tripla doppia sfiorata da Sutton (15 punti, 11 rimbalzi e 6 assist). Dopo un primo quarto equilibrato (22-20 per i padroni di casa), nel secondo gli ospiti mettono la freccia con un canestro da lontano del debuttante Doellman, e salgono fino al +7 con la regia di Ivanovic e con i punti dei lunghi. Podgorica va all’intervallo sul 41-46. A Trento non basta una grande terza frazione (parziale di 23-11) per piegare i montenegrini che nell’ultimo periodo ricuciono lo svantaggio e portano la sfida all’overtime (82-82). Neppure il primo supplementare è sufficiente per decretare un vincitore: dopo la lunghissima pausa per verificare la non validità del canestro allo scadere di Nikolic si va al secondo overtime, deciso dopo un vibrante duello punto a punto dalla glaciale freddezza dello stesso Nikolic dalla lunetta.

DOLOMITI ENREGIA TRENTINO-BUDUCNOST VOLI PODGORICA 105-106 (2OT) (22-20, 41-46, 64-57, 82-82, 94-94)
Trento: Franke 4, Sutton 15, Silins 3, Forray 24, Conti ne, Flaccadori 4, Gutiérrez 13, Gomes 11, Hogue 15, Lechthaler, Shields 16. All. Buscaglia.
Podgorica: Ivanovic 20, Sehovic Su. 10, Doellman 3, Barovic 8, Sehovic Se., Starovlah, Gordic 23, Ilic 6, Nikolic Z. 2, Gibson 12, Landry 7, Nikolic D. 15. All. Dzikic.

VENEZIA BATTE LUBIANA E RESTA IN CORSA – In Champions League importante successo di Venezia sull’Olimpija Lubiana (84-67), che vale alla Reyer l’aggancio al gruppo al secondo posto del girone C. Ottimo l’approccio alla partita degli orogranata che chiudono il primo quarto 21-16. Il secondo periodo scorre sui binari dell’equilibrio: le squadre vanno al riposo sul 39-35. E’ al ritorno sul parquet che l’Umana piazza lo strappo decisivo, grazie a un parziale di 23-12 che permette alla squadra di coach De Raffaele di concludere il terzo periodo sul 62-47. Nell’ultima frazione la Reyer tiene bene il campo e nei momenti in cui fatica in attacco sopperisce con grande aggressività difensiva, per poi gestire con tranquillità il finale di gara. Miglior realizzatore tra i veneziani Haynes (16 punti), ma anche Bramos (14), Tonut e Watt (11) chiudono in doppia cifra.

UMANA REYER VENEZIA-PETROL OLIMPIJA LUBIANA 84-67 (21-16, 39-35, 62-47)
Venezia: Haynes 16, Peric 2, Johnson 8, Bramos 14, Tonut 11, De Nicolao 9, Jenkins 5, Bolpin, Ress 4, Biligha 4, Cerella, Watt 11. All. De Raffaele.
Lubiana: Kastrati 5, Radulovic, Tratnik 2, Span 4, Bubnic 4, Badzim 3, Morgan 13, Battle 9, Hrovat 24, Begic 2, Sanon 1. All. Martic.

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