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Decisivi i liberi di Tyus e Ray, ma soprattutto l’eccezionale prestazione di O’Bryant (32 punti e 44 di valutazione). La tripla di Brooks sulla sirena non entra e l’Olimpia s’inchina

MILANO — La tripla fallita da Brooks a fil di sirena toglie a Milano la gioia di sbancare Tel Aviv dopo 31 anni, ma non la certezza di potersi giocare le carte playoff. Vince il Maccabi in volata (94-92), rincorrendo nelle curve finali un’ottima Olimpia che al giro di boa chiude con 7 vittorie e 8 sconfitte, corposo bilancio che nulla ha da spartire con quelli degli anni precedenti. I sei uomini in doppia cifra portano l’AX alle soglie del colpaccio, mentre gli israeliani dovrebbero fare un monumento a Johnny O’Bryant, ala-pivot autore di una prestazione eccezionale: 32 punti con 5/7 da tre, 5 rimbalzi, 3 assist, 10 falli subiti e 44 di valutazione.

IL MATCH — Battezzato forse dall’aggressiva difesa del Maccabi, è Jeff Brooks in avvio a tenere a galla una Milano molto concreta in attacco. Il break di di 14-0 gira il +6 (10-4) israeliano nel +8 milanese (18-10). James crea, Tarczewski è tosto sotto canestro ma è il talento di Nedovic dall’arco a mettere i gialli nei guai. Sfairopoulos richiama così il dannoso Wilbekin e, con le seconde linee, si rimette in ritmo, anzi scavalca di nuovo (29-26) con l’esuberanza di O’Bryant, a tratti immarcabile. Ma Milano c’è, non perde mai il filo del match e quando riesce a limitare la transizione altrui, torna a fare la differenza in attacco. La palla gira veloce (14 assist dopo 20’: Micov 5, James 4) creando tiri puliti che l’AX infila di slancio: Tarczewski, fasciato a una mano per una brutta caduta ma più in palla di Gudaitis, Kuzminskas, ancora Nedovic e Micov impacchettano il nuovo +5 (41-46), mentre il Maccabi galleggia grazie ai rimbalzi d’attacco di Tyus, velenoso come sempre contro l’Armani. Una tripla siderale di Wilbekin concede agli israeliani uno scarto minimo (46-48) alla sirena dell’intervallo.

Poi Milano deve fare i conti con l’incredibile terzo quarto di Johnny O’Bryant. Il lungo del Maccabi è inarrestabile, colpendo da ogni dove: 25 punti con 4/5 da tre, 8/12 complessivo dopo 30 minuti. Sulle poderose spalle del suo moro il Maccabi tocca il +6 (69-63), senza però riuscire a piazzare lo schiaffo del k.o.. Un triplone di Jerrells e quello sulla sirena di James danno a Milano la parità (75-75) al terzo sibilo. L’Olimpia sfrutta il momento di riposo dell’indiavolato O’Bryant volando a +5 (78-83), ma il ritorno in campo dell’americano diventa immediatamente la premessa del punto a punto finale. Nedovic è fuori per un disagio che Milano spera sia solo stanchezza, James non trova il canestro per tre volte ma il 2+1 di Micov (92-91) sembra sorridere all’Armani. E invece Tyus e Ray, dalla lunetta, girano definitivamente il match.

MACCABI TEL AVIV – OLIMPIA MILANO 94-92 (21-24, 46-48, 75-75)
MACCABI: O’Bryant 32, Tyus 16, Wilbekin 13.
MILANO: Nedovic 17, Micov e James 16.

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