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Per l’ex ct azzurro si applicherebbe il “favor rei”, cioè la cifra contestata sarebbe inferiore alla soglia di punibilità. Resta il rischio degli scudetti revocati

SIENA – Archiviate le indagini a carico dell’ex ct della Mens Sana Basket e della nazionale Simone Pianigiani. La Procura di Siena, nell’ambito dell’inchiesta Time Out sul fallimento per bancarotta della plurititolata società, nell’ottobre del 2014 aveva iscritto nel registro degli indagati Pianigiani con l’ipotesi di reato di evasione fiscale. Nei giorni scorsi la sua posizione è stata archiviata per ‘favor rei”: il totale delle dichiarazioni infedeli contestato al coach sarebbe inferiore alla soglia di punibilità disposta dalle recenti normative in materia. Archiviata con la stessa motivazione anche la posizione di uno tra gli ex giocatori della Mens Sana inizialmente indagati: Bootsy Thornton.

REVOCA SCUDETTI – Starebbero per chiudersi le indagini condotte dalla Finanza coordinata della Procura. Secondo quanto si apprende, da fonti vicine all’inchiesta: entro la fine di gennaio potrebbero essere inviati gli avvisi di conclusione indagini. Nel maggio del 2014 furono disposti gli arresti domiciliari, poi revocati, per l’ex presidente ed ex gm della Mens Sana Ferdinando Minucci e altre tre persone, tra i reati contestati anche quello di associazione per delinquere. Nel registro degli indagati sarebbero state iscritte, a vario titolo e con reati contestati differenti, altre persone. Nei giorni scorsi una parte degli atti d’inchiesta, tra cui l’archiviazione per Pianigiani, è stata inviata alla Fip che starebbe valutando provvedimenti in termini di giustizia sportiva. Non sarebbe infatti esclusa la revoca degli scudetti.

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