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I bergamaschi battono Verona in gara-5 all’overtime: domenica gara-1 al Palaverde. L’altra semifinale è Capo d’Orlando-Bergamo

MILANO – Le semifinali dei playoff di A-2 parleranno bergamasco: oltre alla BB14, vincitrice la scorsa domenica dalla serie dei quarti con Montegranaro, dopo gara-5 si qualifica anche Treviglio, che supera Verona al termine di una partita combattutissima (3-2 il computo finale della serie). Ora ad attendere i ragazzi di coach Adriano Vertemati c’è la corazzata Treviso: gara-1 è in programma domenica 26 al Palaverde. L’altra semifinale scatterà un giorno prima, e vedrà Capo d’Orlando contro Bergamo. Arriva l’ultimo verdetto anche dai playout: la Bakery crolla ineluttabilmente davanti al proprio pubblico (66-95) e torna in B. Legnano è salva e può ringraziare ancora una volta il suo trio dei miracoli (Raffa-Thomas-Bortolani): stavolta però c’è anche un gran Ferri (18 punti e 24 di valutazione).

TREVIGLIO-VERONA 81-76 D.1 T.S. – L’approdo in semifinale è un risultato storico per Treviglio che, dopo la vittoria in gara-4 all’AGSM Forum, replica il miracolo anche davanti ai tremila spettatori di un PalaFacchetti caldissimo. Serve un supplementare a Pecchia e compagni per avere la meglio sulla squadra scaligera, che insegue a lungo durante i tempi regolamentari, ma riesce a trovare la rimonta affidandosi al talento di Ferguson (5/9 da tre): il pareggio arriva quasi sulla sirena del 40’ con una coraggiosa penetrazione di Severini (68). Nel supplementare però Verona si trova quasi subito ad inseguire e pare meno pimpante dei lombardi, che alternano le soluzioni offensive e riescono a mantenere una buona intensità difensiva. Il coach veronese Dalmonte si affida quasi completamente all’estro di Ferguson, che ricuce ogni tentativo di allungo dei lombardi ma è un po’ troppo solo e finisce per fallire le giocate decisive. Chi non sbaglia un colpo nella bagarre finale è uno straordinario Caroti, fino a quel momento non esattamente in serata (1/12 da due, 0/7 da tre e tre perse): la prima tripla dell’ex reggino vale il 78-76, la seconda (dopo una persa di Ferguson) chiude ogni discorso e manda Treviglio in paradiso.

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