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Le due stelle e il naturalizzato Schilb segnano oltre metà dei punti della squadra di Ginzburg, avversaria dell’Italia nel match per il Preolimpico. La giornata inizia con Grecia-Lettonia

LILLE – L’asse play-pivot della Repubblica Ceca teme pochi confronti, cifre alla mano: Tomas Satoransky (foto) porta oltre 14 punti, 5.5 rimbalzi e 8 assist di media, Jan Vesely contribuisce con 17.7 punti e 9.1 rimbalzi.

Se al play del Barcellona e al lungo del Fenerbahce si aggiunge il naturalizzato Blake Schilb (11.7 punti e il 45% da tre) si ricava un trio che segna oltre metà dei punti della squadra di Ginzburg, che ha vinto 4 gare su 7, giocando Europei da rivelazione, con il picco del +21 negli ottavi sulla Croazia.

PREOLIMPICO – L’Italia ha due cose in comune con gli avversari odierni (ore 18.30, diretta SkySport3) sulla strada del Preolimpico: ha superato gli ottavi partendo dal terzo posto nella prima fase, e ha perso contro la Lituania al supplementare. Per i cechi, la sconfitta arrivò nello spareggio per il primo posto nel girone D.

Oggi Italia e Repubblica Ceca si affrontano nel secondo match di giornata, dopo Grecia-Lettonia delle 16,00. Le due perdenti si affronteranno nella finale per il settimo posto, che metterà in palio l’ultimo posto per il Preolimpico.

INATTESI – Scendere in campo nemmeno 24 ore dopo la sconfitta nei quarti di finale costringerà i tecnici ad allargare le rotazioni, per questo la Repubblica Ceca cerca nuovi protagonisti accanto ai propri Big Three. C’è l’esperienza in area di Benda (7.5 punti), oppure il tiro fin qui assente di Jelinek e Pumprla (25% da tre in coppia), fino all’esperienza dei 35enni Jiri Welsch e Lubos Barton.

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