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La giornata conclusiva del girone d’andata ha definito il quadro della Final Eight in programma a febbraio a Milano. L’Enel si vede sfuggire l’ultimo posto ancora disponibile. Ne approfitta la Sidigas che batte Venezia. Vincono Pistoia e Trento, a Varese il derby con Cantù

ROMA – L’ultima giornata del girone d’andata fa sorridere Avellino. Brindisi era padrona del proprio destino, ma il ko interno contro Cremona pregiudica all’Enel la possibilità di aggiudicarsi l’ultimo posto non ancora assegnato per la Final Eight di Coppa Italia. Ne approfitta la Sidigas, unica delle tre inseguitrici che riesce a centrare la vittoria, issandosi così all’ottavo posto in virtù del vantaggio nello scontro diretto proprio con Brindisi. Nella griglia che va a determinare gli accoppiamenti di Coppa Italia, la classifica avulsa e la differenza canestri premiano Cremona, che conquista la terza piazza, precedendo Pistoia (quarta) e Trento (quinta), mentre Sassari e Venezia chiudono rispettivamente sesta e settima. Nella corsa al primo posto, invece, a Milano non basta il travolgente successo sul Banco di Sardegna nell’anticipo del sabato per aggiudicarsi il titolo di campione d’inverno che spetta a Reggio Emilia, vittoriosa nel derby con la Virtus Bologna. Questo, dunque, il quadro dei quarti di finale di Coppa Italia, in programma al Mediolanum Forum di Assago dal 19 al 21 febbraio: Reggio Emilia-Avellino; Milano-Venezia; Cremona-Sassari; Pistoia-Trento. Rispetto alla passata edizione c’è una sola novità, con Pistoia che prende il posto di Brindisi: le altre sette sono le stesse che si contesero il trofeo lo scorso anno a Desio.

CADE BRINDISI, FA FESTA AVELLINO – Brindisi, dunque, non riesce a confermarsi tra le migliori otto del girone d’andata e cade sul parquet amico contro Cremona. La Vanoli conduce per ampi tratti nel punteggio, ma nell’ultimo quarto si vede raggiungere e superare da un’orgogliosa Enel che non ci sta a perdere il treno della Final Eight davanti ai propri tifosi. Nel finale, però, Turner e Washington, i due migliori realizzatori di Cremona, trascinano il team di Pancotto alla vittoria per 81-76, che vale il terzo posto in classifica. A beneficiare del pesante ko di Brindisi è Avellino che sfrutta il fattore campo e si impone 88-76 su Venezia. La gara resta in perfetto equilibrio fino all’ultimo periodo, quando la Sidigas piazza il decisivo parziale di 29-19 che decide le sorti dell’incontro. L’Umana paga le troppe palle perse (17) e la superiorità della Sidigas a rimbalzo (40 contro 28).

ENEL BRINDISI-VANOLI CREMONA 76-81 (21-18, 31-35, 54-59)
BRINDISI: Reynolds 20, Scott 6, Cournooh 9, Harris 9, Cardillo 3, Milosevic 3, Fiusco ne, Gagic 11, Zerini 1, Marzaioli ne, Kadji 14. Allenatore: Bucchi.
CREMONA: Southerland 3, Vitali 11, Mian 4, Boccasavia ne, Cusin 8, Cazzolato, Washington 19, Biligha 5, McGee 13, Turner 18. Allenatore: Pancotto.
ARBITRI: Manzoni-Di Francesco-Attard.
NOTE – Tiri liberi: Brindisi 16/22, Cremona 15/19. Usciti per cinque falli Kadji.

SIDIGAS AVELLINO-UMANA REYER VENEZIA 88-76 (18-14, 38-40, 59-57)
AVELLINO: Norcino ne, Ragland 10, Green 8, Veikalas 13, Acker 2, Leunen 6, Cervi 14, Severini 2, Nunnally 13, Pini 1, Buva 19, Parlato ne. Allenatore: Sacripanti.
VENEZIA: Peric, Goss 2, Bramos 14, Tonut, Jackson 4, Visconti ne, Green 14, Ruzzier 8, Owens 14, Ress 13, Ortner 5, Viggiano 2. Allenatore: Recalcati.
ARBITRI: Taurino-Lo Guzzo-Borgioni.
NOTE – Tiri liberi: Avellino 18/21, Venezia 9/10. Usciti per cinque falli nessuno.

PISTOIA A VALANGA, TRENTO BATTE CASERTA – La Giorgio Tesi Group travolge 103-75 una Capo d’Orlando sempre più in crisi. La prima di Di Carlo da capo allenatore, dopo l’esonero di Griccioli, dunque non ha alcun lieto fine per la Betaland che incassa la settima sconfitta consecutiva. Pistoia, che scappa sul +15 già alla fine del primo quarto (30-15),  appare sempre in controllo e, trascinata da un sontuoso Kirk (autore di 28 punti), si conferma una delle realtà più interessanti di questa prima metà di stagione. Anche Trento non fallisce l’appuntamento con il successo, ma gli uomini di Buscaglia pagano la peggiore situazione negli scontri diretti e nella differenza canestri rispetto alle altre due compagini, Cremona e Pistoia, che si presentano al giro di boa a quota 2o punti in classifica. La Pasta Reggia dà filo da torcere alla Dolomiti Energia fino in fondo, spinta dalla possibilità di conquistare l’ultimo posto valido per la Final Eight, ma alla fine deve arrendersi a Sanders e compagni 71-66.

GIORGIO TESI GROUP PISTOIA-BETALAND CAPO D’ORLANDO 103-75 (30-15, 51-39, 80-57)
PISTOIA: Di Pizzo, Knowles 15, Galli, Mastellari, Antonutti 13, Lombardi 5, Filloy 8, Severini 4, Czyz 16, Blackshear 10, Moore 4, Kirk 28. Allenatore: Esposito.
CAPO D’ORLANDO: Galipò ne, Stojanovic 13, Ihring ne, Basile, Ilievski 9, Laquintana 7, Perl 8, Babilodze 1, Munastra ne, Bowers 15, Metreveli 4, Oriakhi 18. Allenatore: Di Carlo.
ARBITRI: Lanzarini-Weidmann-Morelli.
NOTE – Tiri liberi: Pistoia 15/18, Capo d’Orlando 16/26. Usciti per cinque falli Metreveli.

DOLOMITI ENERGIA TRENTO-PASTA REGGIA CASERTA 71-66 (22-19, 32-35, 47-47)
TRENTO: Poeta 10, Sanders 14, Pascolo 8, Baldi 8, Forray 7, Lofberg ne, Flaccadori ne, Sutton 6, Lockett 5, Lechthaler ne, Wright 13. Allenatore: Buscaglia.
CASERTA: Downs 3, Hunt 6, Cinciarini 15, Adegboye 15, Gravina ne, Jones 15, Gaddefors 9, Ghiacci, Giuri 3, Ingrosso. Allenatore: Dell’Agnello.
ARBITRI: Seghetti-Paglialunga-Ranaudo.
NOTE – Tiri liberi: Trento 11/17, Caserta 8/13. Usciti per cinque falli nessuno.

A VARESE IL DERBY CON CANTÙ – Niente da fare anche per le speranze di Cantù di rientrare tra le migliori otto. L’Acqua Vitasnella cade sul parquet di Varese che si aggiudica l’edizione 135 del derby lombardo, con il punteggio di 79-66. Lo strappo che permette all’Openjobmetis di acquisire il margine da gestire per l’intero arco della gara si consuma nel secondo periodo, concluso dai padroni di casa con un perentorio 25-13. Cantù, pur portando in doppia cifra quattro elementi, chiude a punteggio basso anche per la pessima mira dall’arco dei tre punti (28.6%, frutto di un misero 4/14). A completare il quadro della 15esima giornata sarà il posticipo del lunedì tra Pesaro e Torino, scontro diretto tra due formazioni invischiate nei bassifondi della classifica.

OPENJOBMETIS VARESE-ACQUA VITASNELLA CANTÙ 79-66 (20-21, 45-34, 64-52)
VARESE: Davies 8, Faye 8, Wayns 19, Varanauskas 5, Molinaro ne, Cavaliero 3, Campani 5, Kangur 9, Rossi ne, Ferrero 10, Pietrini ne, Kuksiks 12. Allenatore: Moretti.
CANTÙ: Berggren, Abass Abass 19, Heslip 13, Zugno ne, Wokciechovski 6, Cesana, Johnson 14, Tessitori 4, Hasbrouck, Hodge 10. Allenatore: Bazarevich.
ARBITRI: Paternicò-Baldini-Caiazza.
NOTE – Tiri liberi: Varese 18/24, Cantù 10/14. Usciti per cinque falli Abass Abass.

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