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Emiliani ed irpini ipotecano la qualificazione agli ottavi di Champions piegando Strasburgo e Le Mans, i lombardi espugnano Oporto. I sardi perdono lo spareggio per il primato in Europe Cup con lo Szolnoki Olaj, la Leonessa e gli uomini di Brown si inchinano ad Andorra e al Mornar Bar

ROMA – Serata in chiaroscuro per le 6 italiane impegnate nelle coppe europee di basket: bene Virtus Bologna e Avellino, che si avvicinano alla qualificazione agli ottavi di Champions League, e Varese che conquista la qualificazione alla fase successiva di Europe Cup con una gara d’anticipo, male Sassari, che perde lo scontro diretto per il primato nel proprio girone di Europe Cup con gli ungheresi dello Szolnoki Olaj e Brescia e Torino che vedono ridotte al lumicino le speranze di proseguire il loro cammino in EuroCup.

VIRTUS BOLOGNA-STRASBURGO – Trascinata da un grande Punter (26 punti), la Virtus Bologna supera anche lo Strasburgo e resta saldamente in vetta a punteggio pieno (6 vittorie in 6 incontri) nel proprio girone di Champions League. La squadra di Sacripanti ha avuto solo un momento di tentennamento, sul finire del primo quarto quando è andata sotto di 8 (10-18), sorpresa dall’ottimo avvio di Collins. Poi però ha ricucito lo strappo facendo match pari fino al 37′ quando è salito in cattedra Punter che, con 11 punti di fila nei 5′ finali, ha spaccato in due la partita piegando la resistenza dei francesi.

VIRTUS BOLOGNA-STRASBURGO 87-81 (13-18, 40-40, 61-58)
Virtus Bologna: Taylor 10, Punter 26, Aradori 9, M’Baye 11, Qvale 5, Pajola 6, Cournooh 7, Baldi R. 5, Kravic 8.
Strasburgo: Green 12, Collins 20, Pietrus, Serrin 7, Fall 13, Beyhurst, Lang 2, Nzeulie 8, Traorè 8, Eddie 11.

LE MANS-AVELLINO – Avellino espugna Le Mans e aggancia Murcia in vetta alla classifica del girone A di Champions League. La squadra di Vucinic è stata trascinata alla vittoria da Norris Cole, il migliore con 22 punti e 5 assist. Ma ottime sono state anche le prove di Filloy e Caleb Green (14 punti a testa) e e Nichols che ha chiuso in doppia doppia (13 punti e 10 rimbalzi). Le Mans è partita forte, sospinta da Handriks (15-3 al 5′) ma Avellino si è aggrappata a Cole e Caleb Green per riportarsi prima a -4 e poi per operare il sorpasso al 15′ (27-31). Le Mans non si è disunita e, a cavallo dell’intervallo, è tornata avanti di 6. Gli irpini hanno replicato con un immediato parziale di 0-10 firmato Green, viatico per il massimo vantaggio di +12 al 28′. I francesi si sono rimboccati le maniche e, nel giro di 3′, si sono rifatti sotto (60-63 al 31′). L’equilibrio è rimasto fino in fondo con Avellino che, grazie a 7 punti di Cole (una tripla e 4 liberi), ha risposto colpo su colpo al disperato tentativo di aggancio dei padroni di casa.

LE MANS-AVELLINO 74-77 (20-15, 39-37, 55-63)
Le Mans: Rucklin ne, Hendrix 8, Bigote 5, Tarpey 11, Cornelie 9, Yeguete 5, Tabu 10, Thompson 20, Clark 6, Eyoum ne, Dohou ne.
Avellino: Idrissou ne, Guariglia ne, De Meo ne, Green 14, Nichols 13, Filloy 14, Campani 2, D’Ercole 2, Sykes 4, Cole 22, Spizzichini, N’Diaye 6.

BRESCIA-ANDORRA – Complice un terzo quarto da incubo, Brescia s’inchina ad Andorra e resta malinconicamente da sola all’ultimo posto nel gruppo A di EuroCup. La gara si è decisa, di fatto, tra il 20′ e il 25′ in cui gli ospiti, grazie alle triple di un ispirato Jelinek hanno messo a segno un parziale di 17-0 che ha affondato (38-57) Brescia, capace solo di rendere meno pesante la sconfitta nell’ultimo quarto. Le speranze di qualificazione per la squadra di Diana, a questo punto, passano tutte attraverso la gara con il Galatasaray in programma mercoledì prossimo.

BRESCIA-ANDORRA 73-79 (19-16, 38-40, 47-62)
Brescia: L.Vitali 9, Moss 9, Abass 11, Hamilton 13, Beverly 6 (Allen 7, Ceron 8, Sacchetti 8, Laquintana 2, Zerini 0, Caroli n.e.). All. Diana.
Andorra: Albicy 6, Shurna 6, M. Vitali 12, Annis 9, Diagne 4 (Henton 0, Luz 2, Jelinek 16, Stevic 16, Upshaw 8, Whittington 0, Colom n.e.). All. Navarro.

MORNAR BAR-TORINO – Torino perde anche lo spareggio in Montenegro con il Mornar Bar e, di fatto, dice addio all’EuroCup. Ormai solo la matematica tiene in piedi le residue speranze di qualificazione della Fiat che resta malinconicamente ultima nel girone D con 7 sconfitte in 7 partite, lontana 6 punti dal 4° posto con sole 3 gare da disputare. La squadra di Brown chiude il quarto iniziale a +1 grazie ad un buon Rudd (9 punti) e ad una buona disposizione alla lotta. Nel secondo quarto il Mornar Bar trova un Sanè in grande spolvero e vola sul +9 (41-32). Torino cerca di resistere e, pur con diversi errori, recupera terreno anche grazie alla tripla finale di Poeta (45-40 all’intervallo). La Fiat si riavvicina ai rivali ma la differenza sotto canestro è evidente. Malgrado ciò resta agganciata nel punteggio fino in fondo: a 21″ dalla fine risale a -2 (82-80) con una tripla di Carr e poi, dopo due liberi di Koenig, arriva a -1 a 4″ dalla sirena grazie ad un altro canestro da tre, stavolta di Rudd. Il Mornar Bar manda di nuovo in lunetta Koenig che non tradisce (86-83) e, sul successivo possesso, Carr spedisce sul ferro la palla del possibile supplementare.

MORNAR BAR-TORINO 86-83 (20-21, 45-40, 65-60)
Mornar Bar: Micovic 5, Brown 11, Koenig 15, Pavic ne, Vujosevic 4, Vranjes, Lukovic 2, Rebic 5; Drenovac 3; Waller 18; Sanè 23. All. Pavicevic.
Torino: Wilson 17, Rudd 24, Anumba 2, Carr 9, Poeta 13, Taylor 12, Marrone ne, Portannese 6, Mittica ne, Stodo ne. All. Brown.

PORTO-VARESE – Varese espugna Oporto e centra la qualificazione alla seconda fase di Europe Cup con una gara d’anticipo. La squadra di Caja si è imposta nettamente nello spareggio con i portoghesi facendo la differenza nella ripresa. Varese è partita benissimo, presa per mano da Moore ed Archie (4-12), arrivando anche sul +14 (7-21) sospinta da Cain ed Avramovic. Il Porto ha ricucito a poco a poco lo strappo con Sheeney, protagonista del parziale di 14-0 che ha riportato in parità il punteggio. La svolta dopo l’intervallo. Varese ha rimesso il piede sul’acceleratore e, con i punti di Bertone, Scrubb e Ferrero, si è riportata avanti di 11 (51-62), allungando ulteriormente il passo nel finale grazie ad un ottimo Natali. Mercoledì prossimo Varese contenderà il primato del gruppo all’Alba Fehervar.

PORTO – VARESE 71-89 (14-21, 36-37, 58-67)
Porto: Voytso, Pinto 13, Monteiro, Queiroz 8, Prostran 5, Ventura NE, Bastos 9, Sheehey 15, Soares, Araujo, Barac 3, Borovnjak 16. All. Suarez.
Varese: Archie 17, Avramovic 4, Gatto, Iannuzzi 3, Natali 12, Scrubb 11, Verri, Tambone 5, Cain 9, Ferrero 2, Moore 15, Bertone 9. All. Caja.

SZOLNOKI OLAJ-SASSARI – Sassari, già qualificata, incassa in Ungheria la prima sconfitta in Europe Cup e lascia al Szolnoki Olaj la vetta della classifica nel girone H. Per un tempo ci pensa Petteway a rintuzzare i tentativi di fuga dei padroni di casa. Sassari regge (39-37 al 20′) ma in avvio di ripresa si fa sorprendere e incassa il break decisivo. Il Szolnoki vola sul +12 e gestisce bene il vantaggio. Agli uomini di Esposito non riesce l’ultimo tentativo di rimonta per arginare il gap e preservare il vantaggio di 4 lunghezze ottenuto all’andata e finiscono per cedere 87-74.

SZOLNOKI OLAJ-SASSARI 87-74 (23-22, 39-37, 64-52)
Szolnoki Olaj: Rowsey 4, Airington 7, Andric 13, Murphy 5, Vojvoda 23, Kovacs 2, Benke 9, Toth 8, Milosevic 16, Csak. All. Aleksic.
Sassari: Spissu, Smith 16, Bamforth 15, Petteway 12, Devecchi, Magro, Pierre 1, Gentile 2, Thomas 7, Polonara 5, Diop 1, Cooley 15. All. Esposito.

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