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Il Collegio di Garanzia annulla la decisione presa dalla Corte Federale d’Appello. Soddisfatto il presidente del club: “Avevamo ragione noi: nessun ritardo di pagamento. E ora allestirò una squadra per ben figurare” Ingaggiato il play, campione d’Italia con Sassari

ROMA – La Virtus Roma ritrova il sorriso. La Prima Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport ha accolto il ricorso presentato contro la Fip e l’ha riammessa in A2, annullando la decisione presa dalla Corte Federale d’Appello il 1° agosto. Un verdetto accolto, naturalmente, con grande soddisfazione dal presidente Claudio Toti: “La decisione conferma quanto avevamo sostenuto rispetto al presunto ritardo nel pagamento. Non era ritardo e tanto meno sanzionabile con l’esclusione dal Campionato, come anche confermato dal Procuratore Generale del Coni, intervenuto in giudizio”.

ARRIVA CHESSA DA TRAPANI – Roma può quindi guardare con maggiore serenità al futuro: “Adesso ci lasciamo dietro le spalle le carte bollate e pensiamo solo a lavorare per costruire una squadra che possa ben figurare”, aggiunge Toti. “A tal proposito colgo l’occasione anche per ufficializzare l’ingaggio di Massimo Chessa, che per motivi di opportunità non avevamo annunciato, benché avesse firmato il contratto ormai da alcuni giorni”. Il 26enne play, campione d’Italia due anni fa con Sassari, arriva da Trapani, dove lo scorso anno ha totalizzato 370 punti in 35 partite.

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