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_ROMA – Caro Eusebio… Oggi il destinatario della nostra lettera è Eusebio Di Francesco. Analizzando la gara di Milano, i due punti sfuggiti di mano a 4’ dal termine sono da imputare soprattutto al tecnico ed ora cerchiamo di spiegare la nostra posizione. La Roma nel secondo tempo ha abbassato il proprio raggio d’azione per mancanza di fiato e questo è palese, ma fino a 20’ dal termine non aveva subito assalti a Forte apache o all’arma bianca da parte di un’Inter che tra l’altro, lasciava spazi per le ripartenze. Allora se cambio modulo doveva essere, con l’uscita di Gerson perché non inserire subito Jesus passare a tre dietro e lasciare Florenzi che male non aveva fatto da esterno destro? Pellegrini non stava disputando una partita memorabile è vero ma come lui ce n’erano altri vedi Kolarov e Dzeko. L’inserimento di Bruno Peres ha generato scompiglio: il giocatore è in completa confusione non attacca coi tempi giusti, non sa difendere, è inutile alla causa. E allora perché non Emerson che sarà pure venduto ma ieri è stato convocato quindi era utilizzabile? Perché non Under per cercare di ripartire o tenere la palla lontana dalla propria metà campo? Dalle pagine di questo sito, abbiamo spesso difeso il mister per il quale ancora oggi, pronostichiamo un futuro da grandissimo allenatore, ma questa stagione, sembra più una palestra per lui, in cui ha sbagliato molto e purtroppo molto ancora sbaglierà, nella speranza che questi errori servano si a lui ed alla sua fiorente carriera, ma anche e soprattutto  alla Roma per forgiare un allenatore per molti anni a divenire.

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