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carpi romaSpalletti a Premium Sport

“La considerazione più importante è la prestazione di carattere, senza sbavature convinti di fare la partita facendo vedere qualità. Non tantissima perché si può fare meglio, vittoria meritata. Il discorso è che i ragazzi quando hanno subito il pareggio hanno avuto un attimo di timore ma sono ripartiti, cercano di dare un contributo ma sanno cosa fare da soli. Sanno qual è la strada. Siamo tutta una cosa con i tifosi, dal centro del campo alla punta della Sud. Vogliamo giocare le partite insieme, loro hanno perso questa decisione e c’è stata un’apertura delle autorità che penso venga recepita al meglio: abbiamo bisgono dei nostri tifosi. Dzeko? Stasera abbiamo fatto bene molte cose e ritrovato qualità di cui disponiamo, tra cui il gol di Dzeko. È una cosa importante insieme alle altre, la squadra ha giocato con autorità, ci sono giocatori che fin qui avevano giocato bene e poco, tipo Vainqueur, facendo vedere che possono dare il loro contributo. Abbiamo trovato tante cose che ci serviranno per il futuro. Gol ingenui subiti? Dipende anche dalla squadra che hai davanti, il Carpi sa fare chiudersi bene al limite e non è facile trovare spazi; allora giravamo palla da terzino a terzino per creare spazi. Non l’abbiamo fatto bene nel primo tempo, nel secondo loro hanno sentito fatica e chiuso meno, la squadra poi ha preso i giusti vantaggi e fatto meglio, vincendo meritatamente. Sono diverse le cose che sono andate nel verso giusto. Nella ripresa la squadra non è calata anche dopo aver preso gol, è rimasta la Roma che tentava di fare gol e mettere al sicuro il risultato. Io sono contento e tranquillo, questa prestazione ci farà ritrovare dei fili conduttori per fare strada. Real Madrid? Ci portiamo questo entusiasmo con le certezze che, in altri casi, non avremmo avuto ed è una spinta in più. Sarà difficilissima ma si va a giocarcela”.

Spalletti a Sky Sport

“Mentalità nel finale? Non abbiamo avuto quei cali delle altre partite. Avevamo due atteggiamenti, stasera invece abbiamo fatto dall’inizio alla fine con la stessa mentalità e la stessa qualità. Altruismo di Salah? Momo quando non passa palla non lo fa volontariamente, ci abbiamo anche scherzato. Stasera ha servito un assist perfetto, ha liberato la zona e l’ha messa sulla linea. Dzeko deve pagare la cena a Momo. Dzeko? Stasera abbiamo giocato con lui di più e ha fatto meglio di altre volte. Essendo abituato all’Inghilterra, è abituato ad avere una spalla vicino, con uno che gli lavori accanto. Questo vorrebbe dire che si possono mettere due attaccanti orizzontali e non per forza verticali. Ingresso di Pjanic? Quella che diventa fondamentale è la valutazione che lui è entrato bene a gara in corso, è stato fuori e poi partecipe, è il dato di fatto più importante. Avendo questa qualità nello stretto, ho messo a sinistra Perotti, Mire andava sempre a trovare l’uomo libero con facilità, è stato fondamentale. Roma camaleontica? Quando trovi squadre come quella di stasera, che verticalizza, se giochi a tre rischi di giocare uno contro uno, due contro uno se lavorano bene riescono a manifestare superiorità su questa velocità. Il discorso di cambiare, secondo me, è un discorso a cui bisogna essere abituati. Le squadre più forti sanno scivolare da un modulo a un altro con facilità, quello che fa la differenza è questo fatto che non deve essere una cosa rigida, deve essere una cosa morbida, i calciatori che abbiamo noi lo debbono saper fare. Allegri ha risistemato un momento di difficoltà passando da 5, a 4 e poi di nuovo a 5. Bisogna saperlo fare, stasera noi l’abbiamo fatto bene con i due terzini altissimi, erano quelli che potevano darci possibilità in più. Si è visto nelle gare precedenti, il Carpi era preparato bene. I miei calciatori sono stati perfetti. Giocatori rianimati? Questi son giocatori di qualità, oggi si parlava di Sabatini che dice che a fine anno va via, a fine anno siamo tutti Sabatini, se non rimettiamo a posto questa cosa nessuno si deve sentire tranquillo. O si rimette a posto la Roma o si fallisce tutti. Le cene sono tutte offerte, vivo a Trigoria e non pago nulla. Piedi per terra, tra tre giorni c’è un’altra partita e si rischia di prendere sveglie”.

Spalletti in conferenza stampa

“Il Carpi si è difeso bene, nella ripresa abbiamo inserito Pjanic che nello stretto sa muovere bene la palla e cambia gioco da una parte all’altra e questo è fondamentale, è stato importante che lui sia entrato con la testa giusta in quel momento della partita. Terzo posto? A noi interessano altre cose come le prestazioni, se non fai queste prestazioni non arrivi da nessuna parte, se facciamo un’ora di partita e poi rischiamo non conta niente parlare di classifica. Sono soddisfatto della prestazione. Per noi quando si legge che lottiamo per la Champions League tutto ha un effetto ma se rischiamo spesso con tutti gli avversari non possiamo parlare. Stasera invece abbiamo fatto questo, cioè abbiamo accumulato delle certezze che ci devono permettere di arrivare in paradiso, cioè la Champions League. L’aspetto sul quale dobbiamo sempre lavorare è quello psicologico, se a una squadra gli si dice che non è preparata, che per due mesi può perdere le partite perché non ha la preparazione sarebbe una cosa autolesionista. La Roma ha delle possiblità di corsa, Digne e Florenzi hanno fatto una buona partita così come Pjanic che è entrato con qualità, la corsa che ha fatto il Carpi nel primo tempo ha agevolato un giocatore come Pjanic che ha quelle geometrie lì, nella ripresa sono arrivati meno feroci rispetto al primo tempo, hanno dimostrato di stare bene. La nostra squadra parte dal centro del campo e arriva in cima alla Curva Sud, ora che ci manca quel pezzo oltre la porta ci sentiamo di meno dentro la partita, c’è stata questa riunione e non è con il chiudere che si risolvono le cose, le autorità sanno fare il loro lavoro. Dobbiamo cogliere il segnale che ci hanno mandato, si rischia di essere incompleti senza i nostri tifosi. Come già detto, Digne e Florenzi hanno giocato bene, poi cito Vainqueur che stasera si è fatto trovare prontissimo, ha fatto un lavoro straordinario così come Manolas e Rüdiger che hanno tenuto la squadra cortissima, Dzeko ha lottato, Salah fatto il suo lavoro, Perotti ha giocato trequartista sotto Dzeko. Lui ha corsa, sa gestire il possesso palla, Dzeko ha fatto quello che doveva fare, ci sono stati segnali positivi, sono tutti supersufficienti, c’è solo questo fatto del tifo che stasera è stato eccezionale, spero di dargli la sufficienza anche la prossima volta”.

Spalletti a Roma TV

“È stata una partita difficilissima, ricordiamo le prestazioni del Carpi contro Inter e Fiorentina, abbiamo messo dentro qualità, ho visto una buona Roma e sono molto contento. Bisogna saper interpretare più modi di stare in campo perché ciò fa parte del calcio moderno, i miei colleghi usano questi princìpi e noi dobbiamo farlo, non è una cosa rigida è solo scivolare da un modo a un altro, i giocatori hanno modo di leggere e interpretare determinate situazioni di gioco come stasera, i miei terzini hanno spinto forte e creato i presupposti per il gol e affinché trovassimo la linea difensiva più scoperta e poi ho visto molte cose importanti e fatte di qualità che abbiamo nel nostro DNA. Dzeko? Lui è abituato a un gioco diverso, lui fa un movimento un po’ contrario, fa questa rotazione ad aprire sul secondo palo, è una caratteristica che ha usato in Inghilterra, è una scorciatoia che non abbiamo usato benissimo ma lui ci ha dato la sua risposta. Noi nello stretto abbiamo fatto delle buone triangolazioni ma possiamo ancora alzare il ritmo e magari evitare il gol, che però ci ha dato la conferma della reazione e questo è un punto a favore. Abbiamo un grande portiere, questa sera sembrava un centrale difensivo, Vainqueur anche ha dato una spinta fondamentale, Pjanic si è fatto trovare nella maniera giusta, sono convinto che nella prossima partita mostreremo lo stesso spirito. La nostra squadra inizia dal centro del campo e arriva alla punta della Curva Sud, se loro ci sono siamo fortissimi, così saremo al 100%, spero che lo capiscano”.

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