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ROMA – Lo Spezia in Coppa Italia, sta diventando uno spauracchio per la Roma: nelle 2 volte nella storia in cui le 2 squadre si sono affrontate in questa competizione, entrambe le volte all’Olimpico, è stata sempre la squadra ligure ad avere la meglio. L’eliminazione di ieri sera è quanto di più umiliante e deprimente, il tifoso della Roma abbia potuto subire. Alla sconfitta sul campo per 2-4 ai tempi supplementari con tanto di doppia espulsione di un sorridente Mancini e di uno spericolato Pau Lopez nel giro di 30 secondi, c’è da aggiungere la figura barbina fatta dallo staff tecnico della Roma che al momento della sostituzione del portiere espulso, ha visto bene di effettuare una doppia sostituzione dopo averne effettuate già 4. Nonostante lo sbigottimento generale e in modo particolare di Lorenzo Pellegrini, su consiglio del buon Gianluca Gombar team manager della squadra alla prima esperienza in una compagine calcistica su è provveduto al sesto cambio. Per fortuna poi Verde e Saponara con la Roma ridotta in 9 hanno chiuso la pratica rendendo vano l’eventuale ricorso a cui gli spezzini avrebbero potuto appellarsi in caso di sconfitta, è la seconda volta che questa pseudo dirigenza cade in errori di regolamento dopo il papocchio di Verona. E i Friedkin che fanno? Riflettono a voce bassa. La Roma esce dalla Coppa Italia per l’ennesima volta in modo indegno. E Fonseca rischia, ma ad oggi è ancora lì, così come il buon Gombar inadeguato team mamager.

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