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Si pensa alla distribuzione diretta del contenuto

ROMA – Proseguono i contatti per dirimere la questione legata ai diritti televisivi della Serie A. Domani è il giorno del tribunale di Milano sul ricorso presentato da Sky per la sospensione del bando di Mediapro. Le preoccupazioni dei club crescono in attesa della decisione dei giudici che potrebbe arrivare per lunedì, giorno dell’Assemblea di Lega convocata dal commissario Giovanni Malagò. L’emittente satellitare vorrebbe però cercare di trovare una soluzione prima della fine del campionato in corso.

Si potrebbero quindi prospettare vari scenari, tra i quali un bando completamente nuovo riproposto da Infront per prodotto, continuare con quello dell’intermediario eventualmente rivisto in base alle decisioni del tribunale di Milano o l’ipotesi di una distribuzione diretta da parte della Lega. Cresce, infatti, il fronte dei presidenti che non vedrebbero male l’ipotesi del canale della Lega, sarebbero 13-14, che consentirebbe ai club di avere subito la fideiussione di Mediapro e quindi poter ‘scontarè nelle banche i soldi dei diritti televisivi.

Inoltre il 7 maggio al Salone d’Onore del Coni, nell’Assemblea di Lega si dovrebbe parlare anche di governance ma c’è il rischio che slitti ancora sia per quanto riguarda l’amministratore delegato che per i consiglieri federali e di Lega, con il presidente designato Gaetano Micciché che attende la chiusura del cerchio per poter operare a pieno regime.

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