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FIRENZE – La gara più sentita dai fiorentini ha emesso un verdetto inequivocabile: 0-3 per gli ospiti.

La gara vede coinvolte 2 squadre con obiettivi differenti: Juve a +8 sulla seconda (Napoli) e Fiorentina a centro-classifica per sperare in un posto in Europa League ma la vigilia e il pre-match non fanno registrare nulla apparte un “Artemio Franchi” quasi esaurito e un pubblico bollente in netto contrasto con la fredda serata autunnale ma senza scontri sugli spalti o pretattica.

I moduli sono, sulla carta, spregiudicati: 4-3-3 per Pioli (che in 15 confronti non ha mai battuto i sabaudi: 12 sconfitte e 3 pareggi) con Lafont; Milenkovic-Hugo-Pezzella (cap.)-Biraghi; Benassi-Veretout-Edmilson; Gerson-Simeone-Chiesa e 4-2-3-1 con adattamento a 4-3-1-2 in fase di difesa per Allegri con Szczesny; Cancelo-Chiellini (cap.)-Bonucci-De Sciglio; Bentancur-Matuidi; Cuadrado-Dybala-Mandzukic; Ronaldo…anche se il campo dirà altro.

Si parte subito con una viola che preme sull’accelleratore con un tiro uscito di pochissimo di Benassi dai 20 metri ma poi non accade più nulla fino al 25° apparte l’ammonizione di Mandzukic e qualche sporadica punizione ribattuta: alla metà della frazione Orsato deve ricorrere al VAR per decidere di un sospetto tocco di schiena e mano di Biraghi su cross del terzino destro bianconero optando per il corner alla fine del video…a quel punto passano solo 5 minuti e Bentancur riesce a portare in vantaggio i suoi con una penetrazione personale a centro area dovuta ad uno scambio con Dybala che non lascia scampo a Lafont; da allora gli ospiti prendono il sopravvento e fino all’intervallo creano 5 situazioni (Cancelo, Ronaldo, Cuadrado fuori e Dybala fermato dal portiere, CR7 neutralizzato su punizione) oltre all’ammonizione per Edmilson dimostrando di essere in grado di poterla già archiviare.

Al ritorno in campo si susseguono occasioni da ambo le parti ma con un leggero predominio casalingo pure se senza interventi prodigiosi dei portieri al di fuori di normali risposte oltre alle ammonizioni di Bentancur e Hugo, Milenkovic finché non inizia la gara a scacchi fra gli allenatori al 65° con Pjaca al posto di Benassi ma appena dopo 4 minuti Chiellini raddoppia in acrobazia su assist involontario di Cuadrado: altra VAR per eventuali fuorigiochi o falli del autore e di CR7 ma tutto regolare dopo la verifica con conseguente 0-2. A quel punto gli schemi saltano, le occasioni si diradano e la scena è tutta di sostituti e sanzionati: Pezzella finisce sul taccuino proprio 7 minuti prima che Ronaldo triplichi dal dischetto al 79° per fallo di mano del capitano fiorentino su cross di Mandzukic…nel finale Bernardeschi, Douglas Costa, Kean prendono il posto di CR7 (ammonito subito dopo aver triplicato), Cuadrado, Mandzukic oltre a Thereau (che rimedia il giallo a 180” dalla fine) per Gerson e Veretout che termina la gara finendo sulla lista nera nel recupero.

La partita ha evidenziato un sostanziale equilibrio per circa 60-65 giri di lancetta ma si può dire che la differenza di giocatori e gioco sia piuttosto evidente così come lo è la superiorità dei piemontesi che continuano la loro marcia inesorabile di 13 vittorie in 14 gare di Serie A oltre all'”en-plein” di tutte le trasferte stagionali mentre i toscani devono iniziare a fare i conti con una posizione insoddisfacente unita ad un bottino magrissimo in zona gol da circa 2 mesi.

È presto per parlare, ma si può dire che questo mese farà capire moltissime cose in vista del girone di ritorno sull’apporto che entrambe le compagini potranno dare alla propria annata…bisogna solo aspettare e vedere.

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