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FIRENZE – È l’autunno del 1985 e in Italia inizia l’Era delle tv private, i  DuranDuran incidono “Radio Gaga” senza dimenticare che le scuole sono ricominciate da meno di un mese.

Per la VI° giornata di Serie A le partite di cartello sono Torino-Juventus e Fiorentina-Napoli con i granata in zona-retrocessione, bianconeri a punteggio pieno, toscani e campani a pari punti in zona Europa.

Fra i 60.000 presenti, autori di una fantastica festa di colori per tutti i 90 minuti oltre a feroci scontri fuori dallo stadio, troviamo circa 10.000 napoletani mentre in tribuna siedono sia i fratelli Pontello che Ferlaino e in panchina abbiamo Agroppi con Bianchi (maghi della provincia ed integralisti del controgioco) oltre ai soli 3 argentini Passarella e Maradona, Bertoni come stranieri…per ciò che concerne il campo abbiamo Lanese ad arbitrare 2 compagini schierate con il medesimo 4-4-2 e dunque molto equilibrate:

{Galli [cap.];

Contratto-Pin-Passarella-Carobbi (62° Gentile);

Berti-Oriali-Battistini-Pellegrini (82° Onorati);

Monelli-Massaro} 

contro

{Garella;

Bruscolotti-Ferrario (82° Carannante)-Renica-Filardi;

Caffarelli (58° Bertoni)-Bagni-Pecci-Celestini;

Maradona [cap.]-Giordano}. 

Da subito il gioco delle marcature è chiaro anche se non vi saranno provvedimenti disciplinari o interventi duri: Pin-Giordano, Oriali-Maradona, Ferrario-Monelli, Bagni-Massaro sono i duelli più chiari e si ripercuoteranno su tutta la qualità del gioco espresso portando ad una partita noiosa o perfetta tatticamente (a seconda dei punti di vista). Nel II° tempo sarà il neo-entrato Gentile ad occuparsi di DM10 rivangando lo scontro mitologico di 3 anni prima ai mondiali in Spagna ma lo scenario produrrà solo affannose mischie ed interventi relativamente facili dei 2 portieri calcolando pure che i cambi non muteranno nulla sia nei moduli che nel risultato denotando uno 0-0 quasi annunciato fra 2 team in piena forma (solo il mister dei napoletani dissentirà definendolo <<uno scontro fra 2 squadre senza sbavature>>). 

La posta equamente spartita dimostra che i 2 club sono a buon punto ma possono ancora migliorarsi e il finale di quella stagione lo dimostrerà: in campionato si piazzeranno IV° e III° alle spalle di Juventus, Roma mentre in Coppa Italia i viola saranno estromessi in semifinale dalla Roma futura vincitrice con gli azzurri che saluteranno il torneo nei gironi di agosto dietro a Vicenza, Padova ma davanti a Lecce, Pescara, Salernitana.

Fiorentina-Napoli è una storia infinita…leggiamone assieme altre pagine! 

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