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TORINO – La serata di martedì 22/12/2020 verrà ricordata a lungo dall’ambiente juventino come una delle peggiori dell’epoca recente per molto tempo: a poco più di un’ora dalla diffusione della sentenza riguardante la ripetizione di Juventus-Napoli con conseguente revoca del 3-0 a tavolino e del punto di penalizzazione per i partenopei, la Juventus si presenta in campo per affrontare la Fiorentina nell’anticipo della 13° giornata perdendo 0-3 quando i viola non espugnavano la casa dei sabaudi in sfide di campionato dal 2-3 del 2/3/2008 (da allora 2 miseri pari sommati ad uno di Europa League e l’unica sconfitta, per 1-2, risalente alla coppa nazionale del 2015).

Le 2 squadre non snaturano i loro moduli e si presentano a in campo con pochi assenti: Pirlo deve fare a meno della coppia Chiellini-Demiral e Arthur/Rabiot (tutti frenati da problemi fisici di entità piuttosto importante) confermando il 4-4-2 (poi 4-4-1 dopo l’espulsione di Cuadrado) assai spregiudicato già proposto nelle ultime uscite

[Szczesny;

Cuadrado-De Ligt (88° Frabotta)-Bonucci (cap.)-A.Sandro;

Chiesa-Mc Kennie (73° Kulusevski)-Bentancur-Ramsey (20° Danilo);

Morata (46° Bernardeschi)-C.Ronaldo]

al netto di un Prandelli che si trova ancora privato di Cutrone (alle prese con la lombalgia e che non tornerà disponibile prima di metà gennaio) ma che sceglie di passare alla difesa a 5 adoperando un 3-5-2 divenuto 5-4-1 “a rombo” non appena i bianconeri ottenevano il possesso

[Dragowski;

Milenkovic-Pezzella (cap.)-Igor;

Caceres-Amrabat-B.Valero (52° Pulgar)-Castrovilli-Biraghi (82° Venuti);

Ribery (82° Bonaventura)-Vlahovic (75° Kouamè)].

Dal calcio d’inizio del romano La Penna si capisce che sarà una serata molto dura per i piemontesi: trascorrono 3 minuti e Ribery illumina la scena servendo in verticale con un destro chirurgico fra le linee un Vlahovic che scatta sul filo del fuorigioco bruciando De Ligt e approfittando di un Bonucci rimasto indietro a tenerlo in gioco…lo scatto del croato è fulminante e basta un semplice tocco di sinistro con un piccolo “scavetto” (come si dice in gergo) per aggirare l’estremo difensore di casa sentenziando lo 0-1; da qui abbiamo una Juve che prova a reagire ma che, fatalmente, si suicida con le proprie mani quando, al 17°, Cuadrado fa un’entrata da rosso diretto su Castrovilli (piede a martello sulla tibia dell’avversario): inizialmente l’arbitro lo ammonisce per cacciarlo solo dopo essere stato richiamato dal VAR…l’innesto di Danilo per Ramsey (che non doveva esserci ma era stato scelto all’ultimo al posto di Rabiot) è la degna conseguenza di una sfida che appare già finita nonostante C.Ronaldo si possa dannare cercando di impegnare 4 volte Dragowski al punto di obbligarlo a compiere 2 miracoli (uscita bassa a salvare su un errato retropassaggio dell’ex Caceres) quando la sfera non finisce fra le braccia dello stesso portiere o sull’esterno della rete; dal canto suo, la Fiorentina non si chiude in difesa e, anzi, ad ogni occasione cerca di ripartire con manovre corali in cui potrebbe anche raddoppiare, se solo Castrovilli non centrasse Sczezsny (venendo, poi, imitato da Amrabat) o B.Valero non spedisse sul lato sbagliato della rete intanto che Biraghi viene ammonito ritrovandosi a saltare Fiorentina-Bologna ad inizio gennaio e a cui farà seguito Ribery, reo di aver provato un intervento fin troppo duro ai danni di Chiesa in occasione di una delle sporadiche ripartenze dei suoi.

Quando si ricomincia Pirlo corre ai riparo gettando nella mischia Bernardeschi per Morata allo scopo di cingere d’assedio la porta nemica avendo 2 punte veloci sugli esterni (Chiesa e Bernardeschi, ex come Cuadrado e Caceres) sfruttando il solo “CR7” a fare reparto da solo…da qui l’attacco casalingo si rivela vero ma confuso e poco efficace sortendo il misero effetto di un sinistro di Danilo andato altissimo, un gol di Ronaldo di testa annullato per fuorigioco evidente in anticipo su un altro miracolo di Dragowski a danno di un bolide scagliato da Chiesa…i gigliati non stanno a guardare e cercano di resistere portando B.Valero a farsi ammonire (il quale sarà graziato poco prima di essere rilevato da Pulgar, subito sotto i riflettori per un destro al volo appena fuori) oltre al fatto che ci saranno un paio di interventi sospetti in area: il primo di Castrovilli su C.Ronaldo e il secondo di Dragowski su Bernardeschi ma il direttore di gara farà procedere…; quando entra Kulusevski per Mc Kennie sembra che stia per iniziare il forcing conclusivo dei bianconeri, ma neanche il tempo di vedere lo svedese posizionato al suo posto, che Biraghi va via sulla sinistra saltando secco Danilo per poi crossare sul secondo palo…Bonucci svirgola e A.Sandro devia nella sua porta lo 0-2 al 74° pochi istanti dopo che Kouamè era stato inserito per Vlahovic: da qui passano 5 giri di lancetta che si concludono con lo 0-3 all’80°, il punto esclamativo su un trionfo che a Firenze era mancato fin troppo e che porta la firma dell’ex Caceres di tacco su assist dell’eterno Biraghi successivo all’ennesimo sbaglio di un pessimo capitan Bonucci. Negli ultimi scampoli ci sta tempo per i 2 cambi conclusivi dei toscani, i cartellini rimediati da capitan Pezzella e Danilo per falli su “CR7” e Venuti, l’innesto di Frabotta per l’infortunato De Ligt (ci si augura non sia nulla di grave) e per l’ultimo salvataggio di Szczesny su Bonaventura.

A fine gara i dirigenti della Juventus hanno di che lamentarsi per degli episodi quanto meno strani, specie perchè l’entusiasmo era risalito in seguito alla trasferta di Parma (è la 1° sconfitta in campionato e la 3° gara consecutiva in casa senza porta inviolata…numeri decisamente da rivedere)…ma ciò che interessa maggiormente è che la Fiorentina torna a una vittoria dopo che non conquistava i 3 punti da Fiorentina-Udinese 3-2 del 25/10/2020 e non segnava su azione da Fiorentina-Genoa 1-1 del 7/12 (in trasferta non otteneva punti da Spezia-Fiorentina 2-2 del 18/10, medesima data da cui non andava a segno in trasferta) riuscendo a spezzare una maledizione che durava da 9 anni nella tana delle zebre.

I 10 giorni della sosta potranno dirci se la Juventus ha mollato e se la Fiorentina si è rilanciata…ma le risposte vere arriveranno solo alla ripresa di domenica 3/1/2021.

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