Condividi l'articolo

ROMA- Ci voleva un Sassuolo formato Europa che si presentava all’Olimpico addirittura con un punto di vantaggio sui giallorossi, per far trovare alla squadra di Di Francesco gioco, verve e pure giocate di alta classe, come il numero da circo di Zaniolo, proprio lui, il ragazzino tanto vituperato solo perché entrato nell’affaire Nainggolan, che tanto ha sconvolto la tifoseria romanista. Adesso ad essere sconcertati sono i fans nerazzurri che oltre a dover sopportare le bravate extra calcio del Ninja e vedere da lontano le gesta di questo gioiellino di 19 anni per cui i paragoni si sprecano. Alla nona in A il biondo fantasista si è tolto la soddisfazione di realizzare il suo primo gol nella massima serie, con una fuga da centrocampo, uno stop con rientro in un fazzoletto, finta e controfinta per mettere a sedere portiere e difensore ed infilare la porta con un “cucchiaino” degno del padrone di casa di queste parti, un tale Francesco Totti, che solo a nominarlo fa venire i brividi ai tifosi giallorossi. Prima della ciliegina la Roma aveva già preparato la torta con Schick protagonista inaspettato capace di procurarsi il rigore poi trasformato da Perotti per il vantaggio della Roma, capace poi di deviare nella propria porta un angolo di Berardi, con la traversa e la Line tecnology a salvare l’ex Samp dal clamoroso autorete e per finire col gol del raddoppio con una corda infinita e dribbling ai danni di Consigli prima di depositare il pallone nella porta sguarnita. Detto di Zaniolo che di fatto chiudeva il match, il 3-0 metteva in ghiaccio una partita in cui il Sassuolo non ha mai creato problemi ai padroni di casa. Il Gol della staffa per i neroverdi, lo firmava Babacar, nel finale con la solita e ormai consueta concessione della difesa giallorossa. La Roma quindi avvicina il Milan fermato sul pari a Frosinone e tiene il passo della Lazio corsara a Bologna.

Lascia un commento