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INZAGHI A SKY SPORT

La Lazio ha sprecato troppe occasioni…

“E’ stato molto bravo il portiere. Abbiamo fatto 25 tiri in porta, 18 calci d’angolo. Questo è il calcio, abbiamo pareggiato al 96′, ho visto delusione nei ragazzi. Sono due punti persi, ma il calcio a volte è così. Dovevamo essere più cattivi, ma quando non vuole entrare non entra, sembrava stregata quella palla. Volevamo essere secondi e meritavamo di vincere”

La prestazione lascia ottimisti?

“Sabato è stata un’ottima gara, anche oggi. Ma il calcio a volte è strano: abbiamo trovato un bologna che dopo 10 min era avanti, e si è chiuso. Non ricordo una parata di Marchetti. La squadra è stata brava, non ha perso le misure e alla fine abbiamo raggiunto il pareggio”

INZAGHI IN CONFERENZA STAMPA

Squadra poco cinica?

“Non ricordo una partita simile. 18 calci d’angoli a 0, 22 tiri in porta. Il calcio è questo, dobbiamo accettarlo. Sono contento della reazione della squadra. Nello spogliatoio c’era grande delusione, perché sono due punti persi e avremmo meritato la vittoria. Dobbiamo prendere le cose meno buone di questa partita e migliorare”.

Sul gol preso e quelli sbagliati:

“Il primo gol si poteva evitare, anche se Mbaye allunga la palla davanti a Parolo. Non possiamo andare in svantaggio in quel modo, anche se la fortuna ha recitato una parte importante. Immobile ha avuto tre occasioni clamorose più il palo, la doppia di Milinkovic ed il tiro di Felipe Anderson. Ho dovuto fare due cambi per infortunio, da martedì penseremo al Torino: sarà una partita difficilissima”.

Immobile?

“Ha avuto tantissima sfortuna. Da Costa ha fatto due parate strepitose, la traversa. Non mi era mai capitata una partita del genere.

Anderson ha dato un segnale importante?

“Dobbiamo crescere. Felipe poteva fare meglio nel primo tempo, Keita nel secondo tempo è calato”.

Le nazionali hanno inciso?

“La squadra ha fatto un’ottima gara. Nonostante le nazionali i ragazzi erano tornati nel migliore dei modi. Qualche problema c’è sempre, i giocatori viaggiano tanto. Milinkovic senza le nazionali avrebbe segnato. Era stremato ma servivano i suoi centimetri”.

Luis Alberto come sta?

“Penso che abbia fatto buone cose. Sta lavorando e migliorando. Keita non reggeva più sull’esterno, ho messo lo spagnolo per dare freschezza. Sta cercando di adattarsi ed ha ampi margini di crescita”.

 

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