Al club potrebbe arrivare un tesoretto da circa 40 milioni, con le cessioni del centrocampista, di Onazi, Gentiletti e Mauricio
ROMA – Adriano a un passo, Lapadula vicino e le trattative in corso (molto onerose) per Milik, Pavoletti e Jardel. Almeno nei propositi, la strategia di mercato della Lazio sembra molto diversa rispetto a quelle passate: come se ci fosse la volontà di mettere mano al portafoglio in modo molto più consistente. No, Lotito non è impazzito. Semplicemente questa volta ci saranno cessioni che potranno finanziare gli investimenti: un tesoretto da circa 40 milioni che il club conta di avere a disposizione a breve, con le vendite di Candreva, Onazi, Gentiletti e Mauricio.
Nell’idea della Lazio (che farà di tutto per trattenere Biglia) l’esterno azzurro sarà il sacrificato di lusso, quello che da solo potrà garantire tra i 25 e i 30 milioni. Va avanti ormai da settimane la trattativa con il Chelsea del futuro tecnico Antonio Conte, passato in vantaggio rispetto all’Atletico Madrid; resta defilata l’Inter. La società spera si crei un’asta, ma il club londinese vuole provare a chiudere prima dell’Europeo.
Anche Onazi ha richieste in Premier League (la meta preferita dal nigeriano), alcune in Germania e una in Grecia, il Panathinaikos di Stramaccioni. Il club greco è molto vicino a trovare un’intesa sulla base di circa 7 milioni. Il suo sostituto, tra l’altro, Lotito pensa di averlo già “in casa”: è Moses Odjer, 19enne ghanese dell’altro suo club, la Salernitana. Che prima lo riscatterà dal Catania e poi lo “venderà” alla Lazio.
Infine, ci sono Gentiletti e Mauricio (circa 4-5 milioni in due) che la società biancoceleste, oltre a offrirli ovunque, sta cercando di inserirli come parziali contropartite tecniche anche nelle trattative per Pavoletti e Lapadula.