Strakosha 6.5: nel primo tempo intervento decisivo su Gilardino, nel finale gran parata su Pucciarelli. Un ottimo esordio all’olimpico per il portiere albanese.
Wallace 6.5: qualche incertezza all’inizio, poi si scioglie e si dimostra sempre sicuro e preciso quando viene chiamato in causa. Decisivo il suo intervento su Pucciarelli nel finale, ha anche l’opportunità per fare il 2-0 ma si divora un gol.
De Vrij 6.5: il solito muro. Comanda la difesa con personalità, compiendo solo interventi puliti
Radu 6: il romeno svolge appieno il suo compito. Dalle sue parti non si passa
Felipe Anderson 7: suo l’assist per il gol di Keita. Una vera e propria freccia: quando si accende è implacabile. Dall’84’ Lombardi sv
Parolo 6: tanta corsa e cuore. Ma pochi inserimenti: da uno come lui ci si aspetta quel tocco in più di qualità in fase offensiva
Biglia sv. Dall’8′ Cataldi 6: non fa rimpiangere l’infortunato Biglia. Garantisce solidità e copertura alla mediana
Milinkovic 6.5: buona prova per il serbo in entrambe le fasi. Sta crescendo sempre di più ed è un ottima notizia per Inzaghi
Lulic 6: fa bene la fascia, anche se nel finale finisce la benzina e soffre troppo. Si rivede in occasione del 2-0, bravo ad inserirci e a mettere la testa sul pallone spizzato da Immobile.
Immobile 6: il centravanti fatica tanto per tenere su la squadra ma di palle gol non ne arrivano. Buono il suo gioco di sponda e l’intesa con Felipe e Keita migliora
Keita 7: il più pericoloso della Lazio, non a caso il gol vittoria porta la sua firma. Brillante e propositivo fin dall’inizio. Dal 65′ Lukaku 6: dà freschezza ed energia ad una squadra stanca e scarica.
Inzaghi 6.5: la sua Lazio non brilla ma è concreta e porta a casa tre punti d’oro. Nel finale la squadra stacca la spina: colpa del turno infrasettimanale oppure un preoccupante calo fisico? Solo il tempo saprà dire di che pasta è fatta la Lazio.