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La decisione di Lotito, furioso per la sconfitta al derby

Parte oggi pomeriggio, subito dopo pranzo, il ritiro punitivo a Norcia (il quarto stagionale, il primo lontano da Formello) e l’avventura in panchina di Simone Inzaghi, promosso dalla Primavera per sostituire l’esonerato Pioli. Insieme alla contestazione dei tifosi fuori dal centro sportivo di Formello di ieri sera, sono le conseguenze più eclatanti del derby perso 4-1.

Una batosta che ha messo in ginocchio la squadra, ormai abituata a uscire dal terreno di gioco mestamente e tra i fischi del pubblico: “Una sconfitta così – spiega il capitano Lucas Biglia – non ce l’aspettavamo. Sul 2-1 abbiamo avuto una piccola reazione, poi la Roma ha chiuso la partita. Loro sono forti, sapevamo che potevano metterci in difficoltà e lo hanno fatto. È una brutta situazione, non c’è niente di piacevole nel perdere contro la rivale cittadina”. Uno dei rimpianti dell’argentino è l’episodio da rigore per il contatto tra Manolas e Keita: “Non mi piace parlare degli arbitri, ma certe volte una decisione può cambiare l’esito della partita. Il fallo era netto, un penalty in quel momento (sul 2-0 per la Roma, ndr) avrebbe potuto alzare il nostro morale e abbassare quello degli avversari”.

Difficilmente avrebbe salvato la panchina di Pioli. Che, a differenza dell’anno scorso, in questa stagione non è mai riuscito a trasmettere ai giocatori le sue idee: “Abbiamo concentrato tante energie sull’Europa – continua Biglia – e abbandonato un po’ il campionato. In generale forse è anche questo che ci ha penalizzato. Poi la sfortuna ci ha perseguitato tutto l’anno, abbiamo sempre avuto assenze importanti che hanno pesato tanto”. L’unica alternativa adesso è guardare avanti: “Faremo il possibile per salvare il salvabile. Dobbiamo rialzarci, restare uniti e pedalare. Abbiamo sbagliato qualcosa, ma dobbiamo onorare la maglia e andare avanti, anche se sarà durissima “.

A Simone Inzaghi il compito di rimettere insieme il gruppo e concludere con dignità questo campionato. Il suo mandato parte a Norcia, per la “felicità” della squadra: “Andare in ritiro non piace a nessuno”, aveva ammesso candidamente Klose prima del derby. La Lazio era già stata nella località umbra nel maggio del 2013 per prepararsi alla finale di Coppa Italia proprio contro la Roma. In un modo o nell’altro, insomma, quando la Lazio va a Norcia è sempre colpa dei giallorossi.

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