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Trapani passa solo dopo un supplementare

Si infrange solo al suono della sirena, sul ferro del PalaIlio, la speranza di una generosa Leonis di violare Trapani per la seconda volta in due anni. Gli uomini di Andrea Turchetto giocano una partita gagliarda e tirano per vincere in una sfida ricca di capovolgimenti di fronte, ma la parabola di Brkic non trova il giusto premio. La Leonis pesca diversi protagonisti offensivi nel corso dei quarantacinque minuti–saranno ancora una volta cinque gli uomini in doppia cifra – e si spende, soprattutto, in una gagliarda  difesa (efficace il lavoro sugli esterni, di rara intensità il secondo tempo di Bonessio) per provare ad arginare i punti di forza avversari, riuscendoci fino in fondo: la partita, infatti, si deciderà solo sugli episodi.

Il post basso di Renzi, costantemente raddoppiato, genera comunque i primi benefici per i granata (7-2), ma i prematuri due falli di Bonessio innescano un Pierich che si scopre subito caldissimo entrando dalla panchina. Le tre bombe consecutive del giocatore arrivato da Verona firmano il primo break che Brkic spinge fino al 9-17, ma, dopo il canestro di Ganeto, è con i liberi, un po’ per volta, che la Lighthouse risale la china fino alla parità della prima pausa.

Tocca allora a Brkic colpire due volte in fila dai 6.75 (22-28), ma Renzi si mette a lavoro anche in prima persona e segna 11 punti semiconsecutivi che ribaltano completamente la situazione. Sul 42-35 Jefferson, ben marcato per tutta la gara, avrebbe l’opportunità di firmare anche il primo vantaggio in doppia cifra, ma l’errore riabilita gli ospiti, che si rimettono velocemente in partita con Sims, Deloach e Casale, costretto a guardare, però, dalla panchina tutto il secondo tempo causa colpo fortuito subito da un avversario.

Dopo la pausa è Luca Cesana a vestire i panni del killer: beneficiando anche dell’egregio lavoro sporco di Bonessio, il classe ’97 firma rapidamente tre canestri pesanti che portano la Leonis a +8 (42-50). La poco felice giornata da tre punti spinge allora Trapani a cercare vantaggi in area, così, dopo cinque punti in fila di Piazza (48-57),  sono Renzi e Ganeto a ricucire lo strappo, ma il canestro del lungo veneto a rimbalzo d’attacco vale solo il -5 all’ultimo intervallo.

L’aggressività dei granata, però, cresce visibilmente col passare dei minuti e Mollura e Ganeto impattano in un amen, mentre dopo il botta e risposta tra Bossi e Cesana è Renzi, con due canestri prima in post e poi dalla media, a dare alla sua squadra un vantaggio che ancora il play triestino dall’arco dilaterà fino al +7: 74-67. La reazione della Leonis, però, non si da attendere e porta la firma di Deloach (74-72 con cinque punti consecutivi), cui fanno seguito i liberi della parità a 76. Fughe e inseguimenti non si arrestano, Trapani tocca il +5 con tre liberi di Ganeto (82-77), ma ancora la guardia col numero 2, in scorribanda e Pierich dalla lunetta tengono la sfida aperta fino in fondo: 82-81 a 20’’ dal termine, col possesso nelle mani di Trapani. Come prevedibile i biancoblu optano per il fallo, che Jefferson punisce solo a metà (83-81), allora è Deloach a giocarsi l’ultimo pallone, andando a conquistare, dopo un suo stesso errore, con grande caparbietà il rimbalzo che converte nel canestro da due che rinvia la sfida al supplementare.

Ancora la guardia di Rocky Mount da tre interrompe il digiuno dopo i punti avversari dal post basso (87-86), ma dopo un’altra eccellente difesa di Brkic , segna solo un libero, pareggiando a 89. Non fa di meglio Jefferson, mandato in lunetta da Piazza, però l’ultimo possesso non premia una sfortunata Leonis, che vede infrangersi sul ferro la speranza di festeggiare in maniera dolcissima la Pasqua.

Così coach Turchetto in sala stampa: “E’ ovviamente difficile essere contenti dopo aver perso di un punto al supplementare una partita guidata per larghi tratti, che avevamo anche portato sul nostro ritmo rispetto alle preferenze di Trapani. C’è tanto rammarico, perché la prestazione è stata molto buona su entrambi i lati del campo, avevamo fatto la scelta di farci attaccare costantemente da Renzi per non lasciare punti agli altri e credo che abbia pagato, poi c’è mancato davvero un briciolo di fortuna sull’ultimo tiro di David che si è spento sul ferro, condannandoci a lasciare i due punti a Trapani pur con una bella prestazione”.

Lighthouse Trapani – Leonis Roma 90-89 (22-22, 20-19, 17-23, 24-19, 7-6)

Lighthouse Trapani: Andrea Renzi 31 (13/15, 0/5), Brandon Jefferson 14 (1/4, 2/9), Stefano Bossi 14 (2/2, 2/3), Gabriele Ganeto 13 (2/4, 2/6), Marco Mollura 13 (1/3, 2/4), Kenneth Viglianisi 3 (0/1, 1/2), Jesse Perry 2 (1/1, 0/4), Nenad Simic 0 (0/0, 0/0), Filippo Testa 0 (0/0, 0/0), Vincenzo Guaiana 0 (0/0, 0/0), Davide Fontana 0 (0/0, 0/0). All. Parente

Tiri liberi: 23 / 28 – Rimbalzi: 38 8 + 30 (Jesse Perry 8) – Assist: 11 (Brandon Jefferson 4)

Leonis Roma: Michael Deloach 22 (3/5, 4/11), Deshawn Sims 16 (4/11, 2/7), David Brkic 15 (1/1, 4/7), Simone Pierich 13 (1/1, 3/4), Luca Cesana 12 (0/0, 4/7), Alessandro Piazza 7 (2/3, 1/6), Daniele Bonessio 2 (0/2, 0/0), Giulio Casale 2 (1/1, 0/1), Marco Venuto 0 (0/1, 0/3), Eugenio Fanti 0 (0/1, 0/0). All. Turchetto, Ass. Di Chiara

Tiri liberi: 11 / 14 – Rimbalzi: 29 6 + 23 (Michael Deloach, Deshawn Sims 6) – Assist: 11 (Michael Deloach 6)


Ufficio Stampa Eurobasket Roma

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