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UDINE – Il festival del gol sbagliato alla fine premia la Roma grazie al gol di Pedro, primo in maglia giallorossa che permette ai giallorossi, di avere la meglio sull’Udinese al termine di una gara caratterizzata dai tanti errori sotto porta di Dzeko, Lasagna e Okaka. La squadra di Fonseca deve ringraziare anche Mirante attento e reattivo in più di un’occasione; la partita è abbastanza scorbutica anche perché l’Udinese ha in mezzo al campo quel metronomo che invece alla Roma manca cosicché la manovra bianconera gira intorno a De Paul e va che è una meraviglia. Nel primo tempo poche le occasioni da gol: da una parte quella clamorosa sprecata da Dzeko con conclusione alle stelle solo davanti a Musso (errore che purtroppo sta diventando una consuetudine), dall’altra quella altrettanto gravissima di Lasagna che s’invola verso Mirante e gli spara addosso anche grazie al tentativo disperato di recupero di Ibanez. Scampato il pericolo la Roma prova ad intensificare gli attacchi senza però riuscire mai ad impensierire Musso. La partita la risolve l’uomo delle finali al secolo Pedro. L’ex Chelsea prima si vede respingere la sua conclusione dal limite da Pellegrini, poi riesce ad impallinare il portiere avversario, con un missile che bacia il palo e s’infila in rete. Sarà il gol partita perché l’Udinese nonostante la Roma crolli fisicamente con apporto zero dai nuovi entrati Kluivert e Carles Peres impalpabili così come Dzeko svogliato al limite dell’inverosimile. Alla fine comunque arrivano tre punti che fanno da contentino per una squadra quella giallorossa, che al netto degli ultimi giorni di mercato risulta incompleta in molti reparti e con un Dzeko che adesso è davvero un problema.

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