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Un rigore a 10′ dalla fine del bosniaco consente alla squadra di Garcia di piegare i tedeschi e risalire al 2° posto nel girone. In precedenza Mehmedi e Hernandez avevano replicato alle reti di Salah e Dzeko. Espulso Toprak, infortuni a Florenzi e Maicon

UNA ROMA DAI DUE VOLTI – E’ incredibile come la squadra di Garcia riesca a complicarsi da sola la vita. Avanti 2-0 dopo aver dominato per 45’ gli avversari, ha rovinato tutto con un approccio sbagliato in avvio di ripresa. Si è fatta riprendere in appena 6’ e si è rialzata solo dopo aver addirittura rischiato di incassare il 2-3. Bene le è andata che, alla fine, sia riuscita a indovinare l’azione giusta per mandare in tilt l’inguardabile difesa del Bayer, avversario che, ancora una volta, si è confermato assolutamente alla portata dei giallorossi.

GARCIA RECUPERA DE ROSSI, BAYER COL 4-2-4 – Senza pensare all’attesa stracittadina con la Lazio, Garcia ha schierato la formazione migliore con il recuperato De Rossi in cabina di regia, Florenzi riproposto nel ruolo di laterale destro e Salah e Gervinho a completare con Dzeko un tridente a trazione anteriore. Per nulla spaventato, Schmidt sul fronte opposto ha replicato addirittura con un presuntuoso 4-2-4 con due mezze punte come Mehmedi e Calhanoglu a sostegno di due centravanti come Kiessling e Hernandez.

SALAH SEGNA IN CONTROPIEDE – Il Bayer è parso sbilanciato fin dalle prime battute e dopo appena 2’, è stato inevitabilmente infilato in contropiede: Dzeko ha lanciato sul filo del fuorigioco Salah che con un tocco d’esterno ha infilato un incerto Leno. Spianatasi la strada, la Roma, sorniona, ha preferito lasciare l’iniziativa agli avversari, affidandosi al contropiede.

DZEKO RADDOPPIA IN FOTOCOPIA – E dopo aver controllato senza patemi una squadra senza idee, al 29’, ha raddoppiato con un’azione in fotocopia: stavolta è stato Nainggolan a servire in verticale Dzeko che, solo davanti a Leno, non ha avuto problemi a sbloccarsi dopo 602’ di digiuno. Il Bayer ha barcollato ma la Roma lo ha graziato fallendo, incredibilmente, subito dopo il 3-0 con lo stesso Dzeko, smarcato solo davanti alla porta da Salah.

IL BAYER TORNA IN PARTITA IN 6’ – La facilità con cui sono riusciti a portarsi sul 2-0 ha giocato un brutto scherzo nell’intervallo ai giallorossi che, al rientro, sono apparsi assolutamente svagati. Il Bayer, ridisegnato da Schmidt con un 4-2-3-1 con l’innesto di Bellarabi al posto di Kiessling, ne ha subito approfittato e, al 1’, ha accorciato le distanze con un destro di Mehmedi su assist dalla destra di Kampl. Trascinato dagli 800 tifosi scesi nella Capitale, il Leverkusen ha insistito e, al 51’, ha clamorosamente pareggiato: su un lancio in profondità, Florenzi ha sbagliato a fare il fuorigioco e ha consentito a Hernandez di infilare Szczesny con un preciso diagonale.

LA ROMA PERDE FLORENZI E MAICON – Garcia si è visto costretto a sostituire per due infortuni muscolari prima Florenzi con Maicon e poi lo stesso esterno brasiliano con Torosidis e la Roma, prima di riprendersi, ha rischiato grosso, facendosi prendere d’infilata proprio sulla fascia destra: a salvarla ha pensato Szczesny che si è opposto con prontezza a un altro diagonale, stavolta di Mehmedi.

PJANIC, RIGORE DECISIVO – A poco a poco i giallorossi hanno ripreso possesso del centrocampo e, dopo aver mandato un paio di avvisaglie a Leno con due tiri da fuori, hanno trovato il modo per costruire all’80’ l’azione del fondamentale 3-2: De Rossi ha concluso un batti e ribatti in area con un forte destro che Leno non ha trattenuto: sulla respinta si è fiondato Salah, steso a porta vuota da Toprak. Inevitabili il rosso e il rigore che Pjanic ha trasformato con un forte rasoterra.

UN FINALE IN AFFANNO – Seppur in 10, il Bayer si è spinto tutto in avanti e la Roma, inseguita dai fantasmi del passato, ha continuato a tremare nel quarto d’ora finale, faticando a gestire con calma il pallone. Per sua fortuna i tedeschi non hanno trovato il modo per riuscire a impensierirla. Ma certo non è con questo costante affanno che la squadra di Garcia può pensare di continuare di proseguire il suo cammino in Europa.

ROMA-BAYER LEVERKUSEN 3-2 (2-0)
Roma (4-3-3): Szczesny, Florenzi (11′ st Maicon, 31′ st Torosidis), Manolas, Rudiger, Digne, Pjanic, De Rossi, Nainggolan, Salah, Dzeko, Gervinho. (23′ st Iturbe). (26 De Sanctis, 5 Castan, 21 Vainqueur, Iago Falquè). All.: Garcia.
Bayer Leverkusen (4-2-4): Leno, Donati, Tah, Papadopoulos, Wendell, Toprak, Kampl, Mehmedi (43′ st Brandt), Kiessing (1′ st Bellarabi, 28′ st Kramer), Hernandez, Hakan Calhanoglu. (25 Kresic, 2 Ramalho, Boenisch, 35 Yurchenko). All.: Schmidt.
Arbitro: Karasev (Russia) 6.
Reti: nel pt 2′ Salah, 29′ Dzeko; nel st 1′ Mehmedi, 6′ Hernandez, 35′ Pjanic (rigore).
Angoli: 2-0 per la Roma.
Recupero: 2′ e 4′.
Espulso: nel st Toprak per gioco scorretto.
Ammoniti: Papadopoulos per gioco scorretto, Torosidis per gioco falloso, Szczesny per ostruzionismo.
Spettatori: 40.000 circa.

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