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In Europa solo Cavani meglio di lui

ROMA – Un mese da re. Edin Dzeko ha stupito tutti, forse anche se stesso. Soltanto due settimane fa Roma puntava l’indice contro quel centravanti impalpabile, artificiere capace di disinnescare ogni occasione con una sequela di errori marchiani nel ko contro il Torino. Oggi è esaltato come l’eroe del sorpasso al Napoli.

DZEKO, SOLO CAVANI MEGLIO IN EUROPA – Otto partite da metà settembre a oggi, sette gol: cinque con la Roma, altri due con la maglia della nazionale bosniaca. Nell’ultimo mese, Dzeko è diventato un centravanti letale, e marcia allo stesso ritmo di Cristiano Ronaldo (5 gol nel Portogallo, due con il Real): in tutta Europa, soltanto Cavani ha segnato più di lui, 12 reti (10 nel Psg, 2 in nazionale). ‎Mentre ha fatto meglio di Neymar e Diego Costa, Griezmann e Lukaku, persino Higuain e Icardi. Al Napoli, forse, è mancato proprio uno così.
INFORTUNI: ANSIA PER PEROTTI E PERES – Napoli però ha creato altri problemi. Prima del match si sono fermati Strootman e Bruno Peres. Al San Paolo sono usciti doloranti Juan Jesus, Nainggolan e Perotti. ‎Situazioni tutte diverse: il controcampista olandese aveva una lombalgia e un leggero affaticamento alla coscia sinistra: recupererà per il Palermo, magari potrà essere in panchina già giovedì Con l’Austria Vienna. Discorso analogo per Nainggolan, uscito per un dolore al polpaccio, ma dovrebbe trattarsi di semplici crampi: più urgente fargli recuperare una condizione accettabile, minata anche da uno stile di vita poco conciliabile con lo stress fisico. Pure per Jesus solo crampi. Preoccupano invece Bruno Peres e Perotti: per loro accertamenti nelle prossime ore. Il timore è di dover fare i conti con qualche lesione muscolare. E la rosa, sempre più ristretta a centrocampo e in difesa, non può permettersi altre defezioni.

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