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L’allenatore giallorosso non fa calcoli alla vigilia del match di Europa League con il Basaksehir

ISTANBUL – “Non ci sarà turnover, dobbiamo vincere, è importante”. Paulo Fonseca non vuole prendere sotto gamba l’Europa League, il passaggio ai sedicesimi è un obiettivo minimo della stagione giallorossa e si è complicato enormemente dopo la doppia sfida con il Gladbach. La qualificazione è comunque alla portata e la Roma proverà a ottenerla già stasera contro il Basaksehir: “Loro sono una bella squadra, molto esperta, in un buon momento. Ma abbiamo fiducia e giocheremo per vincere, come sempre”.

FLORENZI E PASTORE OUT – Non arrivano buone notizie dall’infermeria: out Florenzi, comunque rimasto ai margini delle rotazioni negli ultimi mesi, e soprattutto Javier Pastore, al secondo forfait consecutivo. Recuperati Spinazzola e Mkhitaryan, aggregato alla prima squadra il portiere della Primavera Cardinali vista l’assenza di Mirante. Ci sarà anche Cengiz Under, grande ex di giornata: “Vedremo come si sentirà, se sarà emozionato o meno, ma quando devo decidere chi gioca non penso a queste cose. Lui, come Cetin, deve ancora migliorare, ma hanno entrambi un grande futuro davanti”. Fonseca ha anche parlato del rapporto con il presidente Pallotta: “Ci sentiamo spesso, lo sento sempre presente, vicino alla squadra. Non abbiamo discusso di novità societarie: faccio l’allenatore, quando parlo con lui, parlo solo di calcio”.

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