ROME, ITALY - MARCH 13: Shakhtar Donetsk head coach Paulo Fonseca looks on during the UEFA Champions League Round of 16 Second Leg match between AS Roma and Shakhtar Donetsk at Stadio Olimpico on March 13, 2018 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
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Prima intervista da romanista del nuovo tecnico: “Dobbiamo costruire una squadra competitiva, che metta in pratica un gioco di qualità”

ROMA  Dopo aver firmato il contratto per le prossime due stagioni alla Roma, Paulo Fonseca parla per la prima volta da allenatore giallorosso. Il tecnico portoghese, a Londra per incontrare la dirigenza e il presidente James Pallotta, ha rilasciato la sua prima intervista da romanista parlando al sito ufficiale del club. “Sono molto contento, emozionato e fiducioso in vista di questa nuova sfida che mi aspetta – ha dichiarato Fonseca -. Sin dal primo momento non ho mai avuto dubbi sull’opportunità di venire alla Roma. È un grande Club, con grandi tifosi. Voglio costruire qualcosa che possa portare fiducia ed entusiasmo al Club e ai suoi tifosi. Ringrazio il presidente Jim Pallotta e Guido Fienga per questa opportunità. Sono molto entusiasta”.

SERVE UNA SQUADRA CHE RENDA ORGOGLIOSI I TIFOSI – Nella lunga intervista al sito ufficiale del club, il tecnico portoghese ha espresso la sua idea di calcio spiegando cosa devono aspettarsi i tifosi giallorossi, reduci da un’annata fallimentare culminata con l’addio a una bandiera come Daniele De Rossi. “La nostra sarà una squadra coraggiosa, che scenda in campo con lo stesso approccio a prescindere dal fatto che l’avversaria sia una squadra piccola o grande – ha spiegato Fonseca -. Dobbiamo costruire una squadra competitiva, che metta in pratica un gioco di qualità, un calcio che renda orgogliosi i tifosi”. Fonseca ha confessato di aver sempre coltivato il desiderio di allenare in Serie A, sottolineando che “il calcio italiano è entusiasmante, perché si basa sulla tattica ed è molto competitivo. In Italia – ha detto- ci sono tante squadre forti e questa stagione sarà più competitiva delle altre. È tornato Antonio Conte, forse tornerà Maurizio Sarri e ci sono tanti giocatori forti. Ho sempre voluto allenare in uno dei migliori campionati Europei e la Serie A è uno di questi. La Roma è una delle migliori squadre in Europa. Sono molto ambizioso e la mia ambizione era proprio quella di allenare uno dei più importanti Club europei”.

ABBIAMO POCO TEMPO, NON SARA’ FACILE – Fonseca è senza dubbio consapevole che avrà a disposizione un periodo di preparazione molto breve, con sfide già decisive che arriveranno prima del solito: tra poco più di un mese, infatti, la Roma dovrà giocare il preliminare di Europa League e per il tecnico sarà già una sfida da dentro o fuori.  “Sarà difficile, devo ammetterlo. Potremmo avere solo quattro settimane che ci separano dalla prima partita ufficiale – è il commento del tecnico -. Credo che dovranno adattarsi alle mie idee molto velocemente. Preferirei avere più tempo, ma non possiamo farci niente e quindi sfrutteremo queste quattro settimane per preparare la squadra al meglio per il primo impegno”. Infine, ecco un messaggio di speranza verso i tifosi, un’ancora di salvezza lanciata a una piazza col morale sotto i tacchi e desiderosa di tornare a vincere il prima possibile: “Ai tifosi vorrei dire solo che insieme possiamo costruire una squadra forte – ha spiegato Fonseca – Ovviamente abbiamo bisogno del loro supporto. So che amano questi colori e sono sicuro che insieme saremo tutti più forti. I tifosi potranno essere orgogliosi di questa squadra, ne sono certo, perché combatteremo per loro, per creare qualcosa di speciale. So che saranno dalla nostra parte”. 

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