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biella-virtusTre vittorie nelle ultime quattro gare hanno dato nuovo ossigeno alla Virtus Roma, che sarà ricevuta domani dall’Angelico Biella in un match valido per il 23° turno di campionato di A2 Ovest. Il terzo impegno in otto giorni metterà di fronte due squadre appaiate in classifica a quota 20 punti insieme a Latina e Casale Monferrato, che a loro volta si sfideranno sul parquet della squadra piemontese: una giornata ‘spartiacque’ per le quattro squadre citate, che indicherà chi potrà mantenersi in scia alla zona playoff e chi dovrà mantenere ancora alta l’attenzione per evitare i playout.

LA GARA D’ANDATA: ROMA-BIELLA 83-77 – Il match dello scorso 15 Novembre coincise con la prima vittoria stagionale della Virtus Roma, giunta al settimo tentativo. Una gara condotta a lungo contro una Biella dura a morire e trascinata da un Ferguson da 27 punti. Roma riuscì ad allungare nell’ultimo quarto arrivando ai possessi decisivi, rispetto ai piemontesi, con più energie nelle gambe ed MVP dell’incontro fu a sorpresa il giovane Leonzio, autore di 9 punti con un preziosissimo 3/4 dall’arco dal notevole peso specifico. Prima gioia per Roma ed i suoi tifosi, per una stagione finalmente da (ri)cominciare.

DA REGGIO EMILIA A REGGIO CALABRIA – La vittoria contro Reggio Calabria può rappresentare una svolta nella stagione della Virtus Roma. Non ci riferiamo ad eventuali sogni di promozione, ma al poter blindare il prima possibile una salvezza tanto sofferta quanto meritata (anche se ad onor del vero, ad oggi, sono più vicini i playoff che i playout). Arrivata a quota 20 punti, Roma ora ha quattro lunghezze di vantaggio sul terzultimo posto occupato proprio dai calabresi (con i quali ha un doppio scontro diretto a favore) e da Omegna (Maresca e soci vittoriosi all’andata, in attesa del ritorno il prossimo 12 Marzo). Questo successo sulla Viola ci permette di compiere un ‘excursus’ sulla stagione passata, in cui Roma avviò la sua rincorsa (ahimè, fallita) verso i playoff di A1 sempre alla 22a giornata di campionato e sempre contro una Reggio (in quel caso era Emilia). Obiettivi diversi quelli dell’attuale Virtus, che proprio al medesimo turno di campionato e contro Reggio (stavolta Calabria) può aver dato una scossa alla propria stagione in vista dello sprint finale. Da Reggio Emilia a Reggio Calabria: due Virtus a confronto, così diverse così simili.

LE SECONDE LINEE – Più di una volta abbiamo elogiato l’imprescendibile contributo che titolarissimi come Voskuil, Maresca, Olasewere e Callahan portano alla causa virtussina. In quest’ottica fa piacere rimarcare la prova “monstre” del nigeriano nella vittoria di mercoledì, in un match chiuso con 28 punti (12/16 dal campo e 4/4 ai liberi), 6 rimbalzi, 2 stoppate e 33 di valutazione. Fu proprio l’ex Pepinster a vedersi rivolte dure parole da parte di coach Caja nella conferenza stampa post Roma-Ferentino, dopo una deludente prova che aveva condizionato la prestazione complessiva di squadra. La risposta sul campo del nazionale nigeriano non è tardata ad arrivare, culminando nel match contro Reggio Calabria; un potenziale atletico esplosivo quello di Olasewere, che ha ancora ampi margini di miglioramento nonchè tempo per limare alcune imperfezioni tecniche. Ma c’è senz’altro da sottolineare l’apporto delle riserve, le “seconde linee”, che stanno finalmente contribuendo in maniera importante alla costruzione delle singole vittorie. Quale migliore esempio a testimonianza di ciò se non proprio il match contro la squadra di Frates, in cui il break decisivo è arrivato con Bonfiglio, Leonzio e Benetti in campo. Sei punti, 2 assist e 3 rimbalzi per il play, tanta intensità difensiva per i più giovani del roster, con Benetti che ha totalizzato anche 2 stoppate e sta dando seguito alla buona prova registrata ad Agrigento. Un apporto importante il suo per atletismo, ‘lavoro sporco’ sotto canestro, rimbalzi, blocchi e fisicità, che giova anche ai propri compagni; un arma in più per Roma, che ha rischiato di “perderlo” mentalmente dopo alcune prove negative e lo sfogo dell'”Artiglio” nel post Roma-Casale. Alcune gestioni più oculate dell’alternanza tra titolari e riserve avrebbe potuto portare qualche punto in più in classifica (ogni riferimento a Casalpusterlengo-Roma è puramente… voluto), ma ora tocca guardare avanti e nell’imminenza c’è il match contro Biella. Non possiamo infine sottovalutare la crescita del veterano del gruppo, Guido Meini, che sta perfezionando sempre più l’intesa con i suoi compagni (9 assist contro Rieti e 7 contro Agropoli, per una media totale di 3.3 a partita a cui si sommano circa 5 pt. e 3 rimbalzi).

LA SITUAZIONE IN CASA BIELLA – Sei-otto mesi. E’ questo il tempo di recupero di cui Mike Hall avrà bisogno per riprendersi dall’operazione chirurgica subita pochi giorni fa in seguito alla rottura del tendine rotuleo sinistro. Una vera e propria mazzata per Biella che dopo poche giornate di campionato, in preda ad una crisi di risultati, aveva deciso di mettere sotto contratto la forte ala grande ex Milano. Nonostante questo infortunio la squadra di Carrea nel 2016 ha messo il turbo e raddrizzato una stagione che rischiava di rivelarsi drammatica: 5 vittorie consecutive ad inizio anno, 6 successi nelle ultime 8 gare che diventano 7 se consideriamo le ultime 10. Questo rendimento ha anche permesso al giovane tecnico di venir eletto “Miglior allenatore di Gennaio nell’A2 Ovest”. La mano di Hall è stata visibile in questa scalata (13.5 pt., 13 assist e 3.3 rimbalzi di media), ma non si può omettere di citare il contributo di un “fuori categoria” come Jazzmarr Ferguson, ex Cremona e tra le play/guardie più letali dell’intera A2: 23.3 pt. di media e 3.4 assist, tirando con il 39% da tre. Rispetto alla gara d’andata, oltre all’infortunato Hall, Biella ha perso anche Alessandro Grande, trasferitosi a Latina, mentre le aggiunte che Roma troverà al suo cospetto sono William Saunders, ala piccola giunta all’Angelico dopo l’esperienza a Casale (solo due match con la nuova canotta, con 9.5 pt. e 6 rimbalzi di media) ed Ariel Svoboda, guardia italo-argentina arrivata da Scauri. L’ala piccola classe ’94 Niccolò De Vico sta disputando un campionato di grande spessore ed è il miglior realizzatore italiano di squadra con 11.3 pt. I veterani Luca Infante e Diego Banti coprono il reparto dei lunghi, il primo con 7.6 pt. e 5.3 rimbalzi tirando con il 62% da due, il secondo con 3.9 pt. e 2 rimbalzi. Buoni minutaggi (22/23 minuti circa) sia per il play Marco Venuto che per l’ala Simone Pierich, con quest’ultimo, il più anziano del roster con i suoi 34 anni, che viaggia ad una media di 9.6 pt. e 3 rimbalzi. Chiude il roster Andrea La Torre, classe ’97 del vivaio della Stella Azzurra, che sta faticando non poco ad inserirsi nel contesto dell’A2 (2.6 pt.).

PERICOLO FERGUSON. VOSKUIL EX DI GIORNATA – Roma torna a giocare al Biella Forum quasi 3 anni dopo l’ultima volta, quel 78-85 con cui la Virtus di Calvani si impose nell’Aprile 2013 su una Angelico già retrocessa in DNA Gold. La mancanza di Hall è un fattore che influenzerà il finale di stagione di Biella (nelle 3 partite dopo il suo infortunio sono arrivate 2 sconfitte, l’ultima nell’infrasettimanale ad Agropoli, ed 1 vittoria) e l’arrivo di Saunders difficilmente potrà sostituire un apporto atletico tale da aver reso l’ex Washington Wizards il miglior rimbalzista di A2. I lunghi romani potrebbero avere un ostacolo in meno senza Hall ma i battaglieri Infante e Banti, a cui non mancherà il supporto di La Torre, venderanno cara la pelle. Il pericolo principale rimane Ferguson, cestista che ha finora segnato più di tutti nell’intera A2 (23.3 i punti di media, 512 quelli totali), ma non può essere sminuito il potenziale di De Vico, secondo miglior tiratore di liberi con il 93% dietro solo a Voskuil, primo in questa classifica con il 95% ed unico ex della gara, avendo giocato a Biella nelle due passate stagioni conquistando una Coppa Italia DNA ed disputando l’Eurochallenge. Per Meini duello con Venuto: per l’ex Pistoia e Venezia, un’occasione appetibile per ripetere le ottime prove registrate contro Parente (Rieti) e Santolamazza (Agropoli). Palla a due alle ore 18.

Matteo Buccellato

Di admin

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