ATTILIO CAJA (coach Acea Virtus Roma)
Arriviamo a questa gara con tutte le normali incognite delle partite post-pausa, che possono nascondere delle insidie per qualsiasi squadra. Dovremo essere subito pronti dal punto di vista mentale a ritrovare il prima possibile il ritmo partita, perché stiamo entrando in un momento importante della stagione. Ferentino dispone di un grande talento offensivo, con tanti giocatori che possono realizzare punti in modi differenti: Imbrò e Carnovali, che ho allenato in Nazionale Sperimentale, sono tiratori pericolosi che possono entrare in striscia, Raymond e Benevelli sono “4” atipici che fanno del tiro da 3 punti un’arma importante, mentre Gigli con la sua esperienza è il riferimento sotto canestro. Sarà imprescindibile disputare una partita di alto livello in difesa, caratteristica che in casa deve essere la chiave per trovare fiducia e prendere il ritmo nel gioco offensivo. Con ritmo e fiducia riusciamo a giocare una pallacanestro bella e produttiva in attacco, mentre senza facciamo più fatica.
SIMONE BONFIGLIO (playmaker Acea Virtus Roma)
Veniamo da una brutta sconfitta come quella di Tortona, domenica abbiamo la possibilità di riscattarci giocando un ‘derby’ contro Ferentino, contro una formazione che può contare su una serie di giocatori importanti. Sarà una partita molto dura, perché entrambe le squadre vorranno e dovranno vincere per conquistare i due punti e migliorare la propria classifica. Sarà una battaglia nella quale sarà importante anche il contributo dei nostri tifosi, che sicuramente ci daranno una grandissima spinta dagli spalti.
LUCA ANSALONI (coach FMC Ferentino)
Abbiamo ripreso ad allenarci lunedì. Stiamo facendo un buon lavoro. Mazzantini è rientrato in settimana dopo il lungo infortunio e con Bulleri sta lavorando a parte con il preparatore fisico. Tutti hanno avuto modo di riposare e ritrovare serenità. Abbiamo tutti voglia di tornare a dare continuità di risultati a questo gruppo. Avevo personalmente preteso molto dai ragazzi in queste settimane, e staccare un po’ era la giusta terapia per tutti, soprattutto per poter tornare a lavorare con ancor più entusiasmo e determinazione. Affrontiamo una Virtus diversa dalla gara d’andata. Ora hanno un’identità differente. I punti di riferimento rimangono Voskuil e Callahan, ma tutti hanno ora hanno una loro dimensione, a partire da Maresca che è cresciuto moltissimo. Anche l’inserimento di Flamini è stato un elemento di svolta per tutto il gruppo. Hanno sicuramente molta più costanza rispetto al passato. Dovremo scendere in campo consapevoli della loro aggressività. Hanno messo in difficoltà moltissime squadre, una su tutte Scafati. Sono insidiosi sia in attacco che in difesa. Dovremo avere la stessa voglia che loro sicuramente avranno su ogni singolo pallone. Dovremo farci trovare pronti e imporre il nostro gioco.
Matteo Buccellato