Berisha 5.5: subisce due gol senza neanche accorgersene, poi fa lo spettatore non pagante. Qualche dubbio sul posizionamento della barriera in occasione del vantaggio di Giaccherini
Konko 6: Giaccherini dalla sua parte è un pericolo costante, ma non demerita affatto e disputa una buona prova
Mauricio 5: sempre in difficoltà contro Destro, vive una giornata da incubo dopo le recenti buone prestazioni
Hoedt 5: anche lui in calo rispetto alle recenti uscite. Sbaglia in uscita e nelle coperture: un vero disastro
Radu 6: è il migliore della difesa laziale, sempre attento a coprire i buchi lasciati dai compagni di reparto
Biglia 6: uomo ovunque di questa squadra, quando si accende lui la Lazio cambia marcia. Nel primo tempo è imbrigliato nella mediana rossoblù ma esce alla distanza e fa girare i compagni a meraviglia nella ripresa
Milinkovic-Savic 5.5: un passo indietro rispetto Firenze. Ha almeno il vantaggio di avere un fisico statuario e dove non arriva la sua classe sopperisce il fisico, garantendo quantità e centimetri
Parolo 5: strano a dirsi, esce lui e la Lazio cambia marcia. E’ l’insostituibile di Pioli ma il tecnico è costretto a toglierlo all’intervallo per un redivivo Senad Lulic. Nessun inserimento e tanto affanno in mezzo al campo, è la sua peggior prestazione con la maglia della Lazio. Dal 46′ Lulic 7: entra e cambia la Lazio innescando Klose nell’azione del rigore, ma soprattutto pareggiando i conti con un inserimento dei suoi. Salta sempre l’uomo, si segnala in una forma strepitosa
Candreva 6: realizza il rigore del momentaneo 2-1 ma quando viene cercato dai compagni è sempre pericoloso. Anche lui cresce nei secondi 45 minuti. Dall’82’ Felipe Anderson sv
Djordjevic 5: pochi palloni toccati, inconsistente e mai di aiuto alla manovra offensiva della Lazio. Giornata no. Dal 46′ Klose 7: si procura il rigore che riapre la gara e serve a Lulic un assist al bacio dopo aver rubato palla a Rossettini. Una bella risposta del tedesco a chi lo dava per finito
Keita 6.5: dimostra di essere in un grande momento di forma, è immarcabile in velocità, una vera spina nel fianco della difesa emiliana
Pioli 6.5: la sua squadra entra male in campo, con un atteggiamento quasi irritante ma ha il merito di indovinare i cambi della partita. Dagli spogliatoi esce una Lazio nuova nella testa, il punto guadagnato è merito suo