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Una Luiss Roma da applausi perde 88 a 85 a Cento, con la tripla di D’Argenzio che si spegne sul ferro e quella di Fallucca a bersaglio arriva fuori tempo massimo.

Un vero peccato, perché la Luiss se l’è giocata alla pari contro una squadra nettamente più forte e che partecipa a questo girone salvezza solamente per una questione di dettagli. Gli stessi che questa sera hanno punito in maniera ingenerosa i ragazzi di coach Paccariè, come già successo troppe volte in questa stagione.

Si parte con le polveri bagnate, eccezion fatta per l’ex di turno Sabin che mette subito due bombe (0-6, 3’) ma Cento risponde colpo su colpo con Mussini e Palumbo sugli scudi. Dopo una serie di brutte scelte in attacco coach Paccariè chiama timeout (20-14), mentre al riposo si va sul 24-16.

La Luiss però risponde con un parziale extralarge di 14-0 grazie a Sabin, D’Argenzio e Murri con un gioco da tre punti (33-33 al 15’).

L’equilibrio si protrae grazie a un’ottima prestazione di Pasqualin e Fallucca, ex di turno, Mussini e Sabin segnano qualunque cosa e al riposo Cento è in vantaggio di sei lunghezze 51-45.

All’uscita dagli spogliatoi la Luiss Roma lotta in maniera encomiabile: Cain appoggia al vetro un coast to coast, Cucci di mestiere infila un paio di canestri, e poi D’Argenzio ai cento all’ora ubriaca la difesa locale.

Si va all’ultimo riposo pari a quota 65, ma i padroni di casa segnano tre canestri in un minuto: la bomba e fallo di Palumbo dà otto lunghezze di vantaggio ai biancorossi quando mancano sei minuti.

Una mazzata che avrebbe steso un elefante, ma non i capitolini: Cucci da tre punti, D’Argenzio cadendo all’indietro e poi di tabella per l’86-83 a otto secondi dal termine.

Mussini a cronometro fermo non sbaglia, il tiro del pareggio di D’Argenzio si spegne sul ferro e il canestro di Fallucca è fuori tempo massimo.


“Un’altra gara persa solamente per qualche dettaglio, la dea bendata purtroppo in questo periodo non ci sta dando una mano – ha dichiarato coach Andrea Paccariè al termine della gara-. Sono molto contento dello spirito battagliero mostrato dai miei ragazzi, ai quali veramente non ho nulla da rimproverare. Noi siamo gli alfieri di questo progetto e continueremo ad onorare la categoria fino all’ultimo minuto di questo girone salvezza”.