Prestito da due milioni, riscatto di altri dieci
Colpo da Champions per la Roma. Alle 13.30 di ieri Thomas Vermaelen è sbarcato a Fiumicino, anticipando l’arrivo in giallorosso per farsi mettere subito nella lista Uefa per il preliminare con il Porto. Spalletti lo stava aspettando, un difensore esperto con le qualità per impostare l’azione: è il profilo perfetto per affrontare l’ostico impegno europeo. Soddisfatto anche Pallotta: «Sono molto felice, è un ottimo acquisto, un bel rinforzo per la difesa».
Sabatini ha accontentato tutti ricevendo il sì dal Barcellona proprio mentre il club blaugrana perdeva 4-0 nell’amichevole con il Liverpool a cui Vermaelen ha assistito dalla panchina. Il giocatore arriva con la formula del prestito oneroso (2 milioni) e l’opzione per il riscatto a fine stagione intorno ai 10 milioni. Gli spagnoli avrebbero preferito fissare l’obbligo per rendere il centrale tutto giallorosso a giugno al verificarsi di determinate condizioni (presenze stagionali), ma la Roma ha fatto valere la sua posizione e si è aggiudicata il difensore senza vincoli.
Entro la mezzanotte di oggi dovrà essere presentata la lista Champions, che sarà naturalmente provvisoria perché valida solo per il doppio impegno dei preliminari, poi a settembre ci si potrà rimettere mano in caso di passaggio del turno, e – salvo imprevisti – il belga ci sarà. Una volta superato lo scoglio delle visite mediche (in passato ha sofferto di un problema alla coscia che l’ha costretto ad operarsi e ha chiuso l’ultima stagione con un guaio al polpaccio), Vermaelen dovrebbe avere tutti i requisiti necessari per entrare nell’elenco di Spalletti, che sorride perché sa che in questo modo avrà la possibilità di inserire un altro giocatore in extremis.
C’è tempo, infatti, fino alla mezzanotte del 16 agosto per aggiungere un nome in lista, magari quel terzino che tanto servirebbe dopo il crack di Mario Rui. L’obiettivo è sistemare con un altro colpo la difesa, ma ciò non esclude innesti in altre zone del campo, per esempio in mezzo, dove continua ad interessare Diawara, sparito dai radar del Bologna. La Roma farebbe partire l’assalto in caso di cessione di Paredes, al momento bloccato da Spalletti e vendibile solo di fronte ad un’offerta sui 20 milioni. L’argentino sarà tra i 17 stranieri della lista Uefa, De Rossi, Totti, Florenzi e Ricci compariranno sotto l’etichetta di giocatori provenienti dal vivaio, poi ci sono gli «italiani» Nainggolan, Seck ed El Shaarawy. Se ne potrebbe aggiungere un altro in quest’ultima casella, visto che la regola da rispettare nel comporre l’elenco è che siano massimo 25 giocatori di cui 8 appartenenti alle suddette categorie.
La Roma della Champions è presto fatta, gli infortuni di Mario Rui e Rudiger hanno facilitato i calcoli, ma potrebbero comunque esserci dei cambiamenti se si svuotasse la lista dei partenti. In primis Gyomber, ora che Vermaelen è arrivato alla corte di Spalletti e il reparto con Manolas, Juan Jesus, Fazio e, appunto, il belga, sembra completato. Lo slovacco piace molto all’Atalanta, ma su di lui c’è anche il Pescara: partirà in prestito, dopo la firma di Vermaelen sul contratto.
