Luciano Spalletti, allenatore della Roma, dopo la vittoria col Crotone ha parlato ai microfoni diPremium Sport: “Bella vittoria, scaturita da una grandissima prestazione. Siamo stati più velenosi nell’andare a concludere le occasioni create. Abbiamo rischiato di rimanere un po’ imbottigliati, nei primi minuti, nella loro voglia di far bene. Qualche concessione c’è stata, dobbiamo migliorare da questo punto di vista”. Sull’attacco: “Ho scelto Totti perché mi aspettavo una partita difficile da sbloccare, in cui loro si chiudevano. E lui con le sue giocate anticipate riesce sempre a creare qualcosa. Vorrei che la squadra, da questo punto di vista, lo prendesse ad esempio. Un attacco come quello di stasera è riproponibile, coi dovuti accorgimenti nella gestione del pallone”. Sul rinnovo: “Servono i risultati. A Roma questo serve, in ogni ambito lavorativo. Non ci si può permettere di arrivare sesti o settimi”.
SPALLETTI A SKY SPORT
Oggi soddisfazione a gogo:
“Abbiamo fatto una buona prestazione. Dzeko ha risposto bene dicendo che deve fare meglio (ride, ndr)”.
Paredes oggi molto più rapido:
“Se si vanno a vedere i numeri ha toccato un numero di palloni eccezionale in maniera ottima con grande qualità. Insieme a Strootman ha fatto bene dando grande equilibrio vedendo la squadra sbilanciata”.
A Salah ha detto di tornare di meno per essere più letale davanti. Anche qui credo che ci siamo:
“No magari di rientrare di meno vorrebbe dire di mettersi in posizione giusta. Non deve venire a ripartire dalla posizione del terzino ma essere sulla trequarti perché quando riconquistiamo diventa devastante con 60-70 metri carichi di velocità”.
Le è piaciuto Pallotta nei nostri studi:
“Sì, lui è una persona trasparente e si vede che non finge. E’ la sua migliore qualità”.
Quando farai prossimamente una partita Scudetto e inserirai il 4-2-3-1, di Nainggolan può fidarti a inserirlo nei due mediani?
“Bisogna metterci un paletto di ferro perché lui non lo si riesce a tenere fermo. E’ uno che ha fatto sempre il mediano ma che poi segue sempre l’azione. Per l’equilibrio è difficile perché non sta mai fermo. Ti mette in condizione di fare gol con i suoi movimenti ma se poi non metti in rete quelle occasioni rischi nelle ripartenze avversarie”.
Soffermiamoci sull’assist di Totti:
“Ha fatto giurisprudenza Totti su questa palla, la gioca fin da quando è Totti. Per i difensori è difficile valutarla se scappare o meno. Gervinho è un altro che ha usufruito di queste palle. Francesco non fa mai nulla di banale, cerca sempre di mettere quel qualcosa in più e vorrei che la squadra lo sfruttasse. Stasera si rischiava di rimanere imbottigliati con il Crotone che sotto l’aspetto di corsa e densità è una buona squadra. All’inizio c’era bisogno di prolungare le azioni perché velocizzando troppo loro avevano tanta benzina da consumare creandoci anche qualche problema e questo non deve succedere”.
Come si fa a reggere uno schieramento così offensivo?
“In questo caso qui credo siano fondamentali i due mediani. Florenzi e Bruno quando vanno scoprono un po’ però allo stesso tempo se non tornano dove loro spingono gli avversari possono creare la superiorità. C’è bisogno di gestire la gara e stazionare sulla mediana con i difensori per creare il possesso palla”.
Novanta minuti di Totti, sta bene:
“Sì, sta bene fisicamente ma se sta bene con il piede va tutto apposto”.
Florenzi a Premium Sport a fine partita
“Era importante mettere in campo quello che avevamo fatto a Firenze, il risultato forse è di troppo, ma abbiamo vinto una partita che non ha avuto storia. Le nostre potenzialità le conosciamo, siamo una squadra di livello, dobbiamo dimostrarlo ogni domenica e dovremo cercare di non perderci. Dzeko? Edin sta giocando veramente bene e soprattutto per la squadra. Sta avendo i suoi risultati, fa tanti movimenti per noi e abbiamo i giocatori che lo mettono in porta. Non so se tornerò a giocare avanti, non è un problema, dove mi mette, io gioco. Sono contento così”.
Florenzi a Roma TV
“È stata una partita speciale per me. Avversari in campo ma poi alla fine di nuovo tutti amici. Abbiamo vinto una partita meritata sotto tutti i punti di vista. I tre punti sono venuti alla squadra che ha meritato. Non aver subito gol? Molto importante, era da tanto che lo cercavamo, siamo riusciti a non subire gol grazie a Wojciech e siamo contenti così. Ursino? Ci siamo incontrati con il direttore, ci siamo dati un grande abbraccio. È rimasto affetto e stima, la stessa cosa la riservo per i tifosi del Crotone che questa sera sono stati fantastici nei miei confronti. Evidentemente ho lasciato un buon segno come loro lo hanno lasciato in me e per questo li ringrazio. Giocare in fascia ti piace? Si (ammette ridendo). Il gol è venuto dalla rimessa laterale, che proviamo spesso in allenamento. Anche quelle facciamo”.
L’attaccante della RomaEdin Dzeko ha parlato aRoma TV dopo la vittoria sul Crotone, come riportaVocegiallorossa: “Grande avvio? Oggi ho fatto due gol ma penso che contro la Fiorentina ho perso due-tre occasioni nel primo tempo e poi abbiamo perso. Oggi era importante vincere. Con Totti? È sempre bello giocare con Checco, quando lui ha la palla devo sempre andare dietro ai difensori, come con la Sampdoria. Se mi sento al livello di Bacca, Icardi e Higuain? Sono tutti grandi attaccanti, ma io adesso mi sento molto bene. Ho fatto 4 gol in 5 partite ma devo essere più cattivo come dice il mister. Lo farò in futuro”.
Paredes a Roma TV
“L’importante era vincere oggi. Abbiamo giocato molto bene e siamo contenti del risultato. Cerco di stare sempre vicino alla palla e farla girare veloce. Classifica del campionato così corta? Ci siamo anche noi. Vicino a Strootman mi sono trovato bene, abbiamo giocato bene, forse sofferto un pò dopo l’1-0 ma è stata una buona partita. Cerchiamo di migliorare e pensiamo da domani al Torino per fare bene anche domenica”.
Paredes in zona mista
“Com’è stato giocare vicino a Strootman? Molto bene, penso che abbiamo fatto una buona partita e cerchiamo di farlo sempre. Fiducia? Io sento la fiducia dell’allenatore e lui me l’ha data dal primo giorno che è arrivato. Spalletti mi chiede di giocare ad uno due tocchi, di far girare la palla veloce e oggi ho cercato di farlo bene. Mi trovo bene anche in un centrocampo a tre. Cerco di fare bene sia da regista basso che giocando a due”.