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sassuolo-roma-2016Luciano Spalletti a Mediaset Premium

“L’infortunio di Florenzi? L’espressione era tutto un programma, non mi lasciava la mano dal dolore che aveva. Siamo tutti dispiaciuti, annulla la gioia della partita, questo incidente qui non ci voleva dopo una buona gara. Grande reazione della Roma? Il Sassuolo stava facendo la gara che ci aspettavamo, abbiamo preso gol troppo velocemente, ci siamo rimessi in moto un po’ a fatica, è stato più un corteggiamento nella prima parte, ma abbiamo giocato una buona partita. Nel secondo tempo, dopo il bel gol di Edin, la squadra si è sciolta, si vedeva che poteva segnare di nuovo. Juventus-Napoli? Dirà qualcosa in questo turno perché è una gara importante, però ancora è presto. La ricerca del gioco offensivo è o tra le linee, alle spalle dei mediani, o dietro la linea difensiva, quelle sono due zone dove si fa più male quando si libera il compagno di squadra. Nainggolan ha fatto bene i controlli a entrare, un paio di volte ha perso tempo a imbucare, però poi ha fatto bene,si è fatto trovare lì ma è andato a giocare con la linea difensiva, l’ho visto come piace a me, è tornato il calciatore di cui abbiamo bisogno. Vermaelen terzino? No, lo metterei in difficoltà. Rüdiger si può adattare, ha questa imperialità di andare sulle traiettorie alte, ha velocità di copertura. Eravamo contenti di averlo recuperato. Vermaelen meglio mediano che terzino. Come ho fatto a trasformare Dzeko? Fa tutto da solo, in dei momenti fa venire rabbietta di andare a scuoterlo, in altri ti alzi e applaudi, fa delle cose abbinando forza, qualità, estro, tecnica, sensibilità. Il discorso del post Palermo? È chiuso, può esistere che due abbiano punti di vista diversi. Ma io non vado a dirlo a Ulivieri… lo tengo lì ed è finito lì. Questione di casta? No, di categoria”.

 

Luciano Spalletti a Sky Sport

“Io vorrei facessimo subito la partita, non dopo aver preso il gol. Sul finale del primo tempo abbiamo tirato fuori gli artigli. Edin ha segnato un gol bellissimo, quando fa questi gol è maestoso. Lì ci siamo sciolti. Fin lì è stato un corteggiamento della vittoria, poi nel secondo abbiamo deciso di prendercela. Il gol preso? Ci son sempre delle cose da tirare in ballo: palla persa a centrocampo su palla persa e poi sull’ 1vs1 non può avvicinarsi troppo Emerson perchè le ali ti saltano facile. In area andava visto l’uomo, non la palla perché la palla arriva comunque in area. Quando c’è uno sull’esterno si devono prendere sempre i riferimenti in area. Per ora la classifica dice questo. Noi facciamo vedere che a volte non siamo così cattivi e determinati. C’è voluto un eurogol per sbloccarci. Caratterialmente dobbiamo fare dei passi avanti, per convinzione nel determinare. Dopo il gol è stato chiaro che giocassimo più tranquilli.Si vedeva che giocavamo a casa nostra. Per il primo tempo siamo stati in balia del risultato. Roma migliore dello scorso anno? Sicuramente, con un terminale come Dzeko siamo migliori. Ci permette giocate diverse. È fondamentale la fiducia per lui, anche stasera si è preso pure la responsabilità del rigore”.

 

Nainggolan a Roma TV

“3 punti? Abbiamo reagito da grande squadra perché abbiamo sempre continuato a giocare e le occasioni sono arrivate. Dobbiamo portare via la vittoria e la reazione. Questo è l’importante: stiamo dimostrando di esserci. Come sto? Mi sento meglio, sto tornando in forma. Non sono andato in Nazionale per pensare a me stesso perché posso ancora far meglio. Sono stato soddisfatto del gol. Cerco sempre di dare il massimo. Giocando sto migliorando. Per me l’importante è la vittoria. Sono stato un po’ in difficoltà nelle ultime partite. Ora sto migliorando, ci tenevo a tornare in fretta. Quest’anno c’è la sensazione che la Juventus stia faticando più del solito e potremmo approfittarne. Io ci spero e penso che lo facciano anche i miei compagni. Oggi dobbiamo essere soddisfatti. Se la vittoria sta diventando una necessità? Sì, sono tanti anni che dobbiamo vincere. Ci siamo andati vicini. Adesso dobbiamo avere più continuità. In questo momento ci siamo ritrovati. La Juve però deve lasciare qualcosa per strada. Florenzi? L’ho visto molto giù di morale. Gli siamo vicini e speriamo che sia meno grave del previsto. I tifosi? Spero che i tifosi riescano a tornare il più presto possibile. Loro sono una spinta in più. Stiamo combattendo anche noi con loro”.

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