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MARCATORI: 18’ pt Keita (L) rig., 31’ pt Andreolli (I), 37’ Hoedt (aut.) (L), 29’ st Eder (I)

ROMA – La Lazio saluta l’Olimpico con una sconfitta, superata 1-3 dall’Inter di Vecchi che non vinceva da 8 partite. Una prestazione decisamente sottotono per la squadra di Inzaghi, su cui ha pesato, con tutta probabilità, anche il ko della finale di Coppa Italia contro la Juventus giocata mercoledì. I biancocelesti sono scesi in campo con la testa altrove, i nerazzurri sono tornati al successo  con una prova convincente e solida.

GARA IN EQUILIBRIO – La Lazio parte meglio dell’Inter e la prima vera occasione è biancoceleste, con la palla in verticale di Luis Alberto per Immobile al 9’, su cui l’attaccante della nazionale non arriva per un centimetro. Al 16’ rigore per la Lazio: Felipe Anderson brucia Murillo sulla destra e il difensore dell’Inter lo stende. Sul dischetto va Keita che supera Handanovic con una conclusione precisa e potente: 1-0. L’Olimpico si prepara già alla festa, saluta Totti (“I nemici di una vita salutano Francesco Totti”) e il settore ospiti inizia a svuotarsi per protesta, ma improvvisamente arriva l’1-1 firmato da Andreolli, di testa su corner al 31’. Sei minuti dopo l’Inter va in vantaggio tra lo shock generale: cross di Candreva dalla destra, Hoedt scivola e devia il pallone in rete beffando Vargic. 1-2.

RIPRESA NERAZZURRA – Nella ripresa la Lazio balla due volte per colpa di Eder: il numero 23 sfiora il gol su punizione, poi manca il gol del ko con un destro che esce di pochissimo alto sopra la porta biancoceleste. La Lazio reagisce e prende la traversa con Immobile al 57’, poi è una grande parata di Handanovic ad impedire a Luis Alberto il gol da calcio d’angolo un minuto dopo. Al 59’ Inzaghi perde di nuovo De Vrij (nessun problema specifico, ma solita scarsa autonomia) e inserisce Basta. La Lazio cresce, ma Di Bello, al 63’, giudica simulazione un’azione personale in area di Keita che termina con un contatto più che dubbio con Medel: doppio giallo e rosso per il senegalese. Inzaghi corre ai ripari inserendo Lombardi per Luis Alberto. Per la Lazio è una mazzata psicologica enorme e ci pensa Eder, il migliore dei nerazzurri, a chiudere la contesa al 75’, scaraventando in porta una palla vagante in area respinta male da Lombardi. Non ci sono altre emozioni, ma l’Olimpico applaude comunque la squadra di Inzaghi per una stagione da incorniciare. Con la Coppa sarebbe stata da 10 e lode, ma questa Lazio è comunque più che promossa.

TABELLINO

LAZIO (3-5-2): Vargic; Wallace, De Vrij (14’ st Basta), Hoedt; Felipe Anderson (34’ st Crecco), Milinkovic-Savic, Biglia, Luis Alberto (22’ st Lombardi), Lulic; Immobile, Keita. A disposizione: Adamonis, Borrelli, Bastos, Patric, Petro, Cardoselli, Murgia, Tounkara, Rossi. Allenatore: Inzaghi

INTER (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, Murillo (23’ pt Santon), Andreolli, Nagatomo; Gagliardini, Medel (40′ st Banega), Brozovic, Candreva, Eder (36′ st Pinamonti), Perisic. A disposizione: Carrizo, Radu, Sainsbury, Vanheusden, Yao, Joao Mario, Palacio, Biabiany, Barbosa. Allenatore: Vecchi

ARBITRO: Di Bello di Brindisi

MARCATORI: 18’ pt Keita (L) rig., 31’ pt Andreolli (I), 37’ Hoedt (aut.) (L), 29’ st Eder (I)

NOTE: Ammoniti: Hoedt (L), Keita (L),  Lulic (L), Lombardi (L), Murillo (I), Eder (I). Espulsi: al 21’ st Keita per doppia ammonizione, al 33’ st Lulic per doppia ammonizione. Angoli: 6-5 per la Lazio. Recupero: 1’ pt, 0’ st

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