KOSICE – Una società immobile sul mercato ed una squadra che fatica contro i modesti slovacchi del Kosice. C’è poco da stare allegri per Daniele De Rossi costretto alla solita formazione di fortuna per raccapezzare un 11 quantomeno decente. Nel primo tempo la Roma prova a fare la partit trascinata da Le Fee, Bove (prima da capitano per lui) e un Baldanzi molto volenteroso ma poco incisivo; quando poi hai Solbakken e Joao Costa come compagni di reparto, mettersi in mostra diventa una mission impossible. Unica nota positiva per il tecnico romano il tentativo di dare verticalità alla manovra da parte dei centrocampisti. Nella ripresa poi un regalo di Darboe permette ai padroni di casa di andare addirittura in vantaggio. Ad una manciata di minuti dal termine, una giocata ad alta velocità di Zalewski-Graziani-Pisilli, porta quest’ultimo a battere il portiere avversario e ad evitare la beffa. Finisce 1–1 la seconda uscita stagionale di una Roma che ha davvero molti problemi che per ora il mercato (quale mercato?) non ha di certo colmato. Proprio sul fronte acquisti, c’è da registrare l’accelerata sul terzino sinistro svedese 2003 Dahl che sarà il sostituto di Angelino (altro acquisto in una zona del campo già coperta). Per dovere di cronaca c’è da sottolineare che oltre i nazionali reduci dall’Europeo fallimentare con la nazionale italiana, oggi erano assenti anche Smalling e Abraham per affaticamento muscolare.
