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TORINO – Cinica e spietata come la desidera il suo allenatore. Tre punti di importanza capitale quelli che la Roma strappa al Comunale di Torino al termine di una vera e propria battaglia, affrontata da entrambe le squadre con defezioni che avrebbero sicuramente potuto cambiare le sorti del match. Vista dall’ottica granata si pensa principalmente al Gallo Belotti, la cui rinuncia è un macigno per Mihajlovic e soci, mentre Di Francesco, dopo la battaglia di Londra ha i suoi buoni problemi a imbastire una formazione capace di mettere in difficoltà i volitivi granata. E così ecco l’inedita coppia di centrali difensivi mancini con Juan Jesus proposto sul centro destra e Hector Moreno per la prima volta da titolare dall’altra parte. Avanti sarà Radja Nainggolan a doversi sacrificare alto a destra, con El Sharaawy a sinistra e Dzeko al suo posto. La Roma tiene il pallino del gioco in mano anche se fa fatica a rifornire il solo Dzeko, lasciato alla mercè di una rattoppata difesa torinese, che però ha in N’koulou un pilastro davvero efficace e ostico da superare. E così il primo tempo se ne va con una macroscopica occasione fallita da Strootman che, a pochi metri dalla porta, non riusciva a indirizzare la sfera in fondo al sacco dopo un clamoroso errore di Sirigu. Nella ripresa Di Francesco riproponeva lo stesso 11 di partenza, ma la Roma aveva un altro piglio. Il Toro provava a ripartire con le imbucate ficcanti di Ljiajc e Iago, ma la difesa giallorossa si dimostrava attenta e decisa nei suoi due uomini cardini Jesus e Moreno. E così da un’invenzione di El Sharaawy, nasceva un calcio di punizione da posizione molto invitante, soprattutto per il piedino caldo e fatato di Kolarov. Detto fatto… Come a Bergamo era la sua rasoiata, stavolta sopra la barriera, a spezzare in due la gara ed a siglare quella che poi sarebbe rimasta l’unica rete della partita. Si perché nei restanti 18’ più i 3’ di recupero concessi dall’arbitro, il Torino non riusciva ad impensierire Alisson, praticamente mai, mentre dall’altra parte le polveri stranamente bagnate di Edin Dzeko, non permettevano ai giallorossi di chiuderla. Finiva con una comunque legittima vittoria giallorossa, importante per rimettere la Roma in una posizione di classifica più consona ai reali valori del campionato, pur con una partita in meno.
TORINO-ROMA 0-1 (0-0) MARCATORI: Kolarov al 24′ s.t..
TORINO (4-2-3-1): Sirigu; De Silvestri, N’Koulou, Moretti, Molinaro (dal 20′ s.t. Barreca); Rincon, Baselli; (dal 37′ s.t. Valdifiori) Iago, Ljajic, Niang (dal 29′ s.t. Boyè); Sadiq (Ichazo, V. Milinkovic, Bonifazi, Acquah, Burdisso, Gustafsson, De Luca, Edera, Berenguer). All. Mihajlovic.
ROMA (4-3-3): Alisson; Florenzi (dal 41′ s.t. Bruno Peres), Juan Jesus, Moreno, Kolarov: Pellegrini (dal 18′ s.t. Under), De Rossi, Strootman; Nainggolan, Dzeko, El Shaarawy (dal 35′ s.t. Perotti) (Lobont, Skorupski, Karsdorp, Castan, Gonalons, Gerson, Schick, Antonucci, Defrel). All. Di Francesco.
ARBITRO: Damato di Barletta.
NOTE: spettatori 18mila circa, incasso non comunicato. Ammoniti: Niang per gioco scorretto. Angoli: 0-5. Recupero: 0′ p.t., 3′ s.t..

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