SVILAR 6 – Di fatto mai chiamato in causa, porta a casa un clean sheet facile facile.
MANCINI 6.5 – Rude quanto basta, dà una grossa mano a Saud.
HUMMELS 7 – Il ritrovato Ministro della Difesa romanista è un muro inattaccabile per gli attaccanti dello Sporting Braga. Sorveglia la sua zona di competenza con carattere ed esperienza.
(dal 28’st) Hermoso 6 – Recuperato, entra nell’ultimo quarto d’ora più recupero giusto in tempo per firmare il gol del 3-0.
NDICKA 6.5 – Chiusure precise e pulite, eccellente nelle verticalizzazioni.
SAUD 7.5 – Ripaga la fiducia di Ranieri con una partita che resterà a lungo nei suoi ricordi. Titolare, dopo l’assist contro il Lecce il ragazzo saudita si toglie la soddisfazione di realizzare la sua prima rete giallorossa, in Italia e in una competizione europea.
PISILLI 6.5 – Concede ben poco all’esperto Moutinho.
(dal 40’st) Le Fèe sv
KONE’ 8 – Una furia incontenibile, capace di annientare il centrocampo avversario dando il via alle azioni più pericolose della Roma con strappi da vero fenomeno.
ZALEWSKI 6.5 – Dà l’assist dell’1-0 a Pellegrini, esprimendosi poi nel resto della gara su livelli eccellenti.
SOULE’ 6 – Qualcosa di buono gli riesce, ma spreca qualche opportunità di troppo.
(dal 28’st) Saelemaekers 6 – Ultimo quarto di gara utile più che altro per perfezionarne la condizione.
PELLEGRINI 7 – Torna dall’inizio dopo tre partite da spettatore e apre le marcature della Roma con un gol bello e pesante. Un Capitano ritrovato: emblematico l’abbraccio con Ranieri al momento di lasciare il terreno di gioco.
(dal 28’st) El Shaarawy 6.5 – Alla costante ricerca della gloria personale. Gran stato di forma.
DYBALA 6.5 – Impiegato da falso 9 ha un tempo d’autonomia ma in quei 45’ fa vedere letteralmente i sorci verdi ai portoghesi.
(dal 1’st) Dovbyk 6 – Tenta ogni strada per provare a ritrovare il gol, si distingue per un’apertura da applausi all’indirizzo di Zalewski.
ALL. RANIERI 7.5 – Sulla stessa falsariga della vittoria sul Lecce in campionato, i giallorossi asfaltano lo Sporting Braga migliorando sensibilmente la propria classifica in Europa League.
MVP: Koné