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ROMA- Ci sono volute tre gare interne per certificare che la Roma bella e concreta della scorsa stagione è tornata. Dopo il derby vinto con la Lazio in maniera molto convincente, la squadra di Eusebio Di Francesco si regala un pokerissimo che vale i primi tre punti nel girone di Champions con tanto di aggancio al Real Madrid, incredibilmente sconfitto in casa del CSKA Mosca. Il tecnico abruzzese è costretto a rinunciare a Pastore, De Rossi e proprio in extremis pure a Manolas fermato da un’influenza. Il modulo però, rimane il 4-2-3-1 che ad ora è quello più congeniale al gruppo. In campo ci sono pure Kluivert per El Sharaawy e Florenzi che torna nella posione di terzino per dare un po’ di fiato a Santon titolare nei due derby di campionato. Non passano nemmeno 3’ che Dzeko, scattato sul filo del fuorigioco, trova il diagonale giusto per portare avanti i suoi e cancellare gli isterismi dimostrati nel derby. La Roma passeggia concede poco ai ceki ed anzi sfiora a più riprese il raddoppio, che arriva puntuale ancora con Edin Dzeko che stoppa un pallone in area di petto e di destro scarica in porta un missile che sfonda la rete. 2-0 e così si chiude il primo tempo.  Nella ripresa il dominio giallorosso è ancora più netto frutto di una condizione generale che sta salendo e anche grazie al fatto che N’Zonzi e Cristante non fanno passare nemmeno una mosca in mezzo al campo. Under sfrutta l’ennesima giocata splendida di Pellegrini ancora tra i migliori e mette in ghiaccio la gara battendo il portiere avversario di sinistro. Mentre Di Francesco mette nella mischia Schick e Zaniolo, Kluivert nella prima da titolare in Champions in maglia giallorossa trova il modo di insaccare una respinta del portiere su esterno di Under (ultima giocata prima di lasciare il posto proprio a Schick) e dopo un gol annullato a Fazio di testa per un millimetrico fuorigioco, arriva addirittura la cinquina ancora per opera di Edin Dzeko che si sblocca addirittura timbrando una tripletta. E così col Bosniaco è tornata anche la Roma formato Europa che lo scorso anno stupì tutti arrivando fino alla soglia della finale.

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