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FROSINONE – Una Roma da far impazzire… ma non nel significato più positivo del termine. Allo Stirpe i giallorossi mostrano tutti i loro difetti, cercando di complicarsi in tutti i modi la vita, difronte ad un Frosinone voglioso si, ma niente di più. Nemmeno il tempo di mettersi in campo che un clamoroso errore di N’Zonzi lancia Ciano al limite dell’area giallorossa, con la difesa impreparata. La conclusione dell’attaccante frusinate è ficcante, ma per finire in rete, c’è bisogno di un marchiano errore di Olsen, che si lascia sfuggire il pallone deviandolo nella propria rete. La Roma ci mette mezz’ora per organizzarsi: nel giro di due minuti Dzeko è Pellegrini, rimettono a posto le cose, portando avanti gli ospiti. Il primo tempo non regala altre emozioni con entrambe le squadre che fanno una fatica enorme a produrre gioco ed occasioni da gol. Nella ripresa ci si aspetta una Roma attenta a gestire il risultato, ma capace magari di portare a termine l’opera col gol dell’1-3 che avrebbe chiuso definitivamente i giochi. Invece non succede granché con i padroni di casa incapaci di portare pericoli alla porta di Olsen e gli uomini di Di Francesco troppo attendisti ed imprecisi. A complicare i piani del tecnico abruzzese, ci si mette pure l’infortunio di Manolas costretto a lasciare il campo in barella. All’80’ poi la frittata è completa: contropiede frusinate con Pinamonti che viene a trovarsi tutto solo davanti ad Olsen che nulla può sulla stoccata dell’attaccante scuola Inter. La Roma sbanda, il Frosinone ci prova: Olsen stavolta risponde presente sulla a conclusione del solito Ciano. Il pericolo non sveglia i giallorossi che sembrano rassegnati al 2-2 finale, quando De Rossi si inventa un pallone di prima in verticale per El Shaarawy che elude la linea difensiva gialloblù e serve a Dzeko il più facile dei palloni da spingere in rete. È il gol liberatorio per la Roma che porta a casa i tre punti con una fatica abnorme, ma che comunque continua ad inseguire il Milan da vicino nella spasmodica corsa ad uno dei primi quattro posti validi per la partecipazione alla prossima Champions League.

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