
ROMA – C’è voluta una prodezza di Veretout nel secondo tempo per vedere la Roma tornare alla vittoria, contro un Parma che oramai ha poco da chiedere a questo campionato. Eppure come contro la Samp, al pronti-via gli ospiti si ritrovano già in vantaggio grazie ad un regalo del signor Fabbri, che dopo aver consultato il Var concede ai ducali, un penalty quantomeno dubbio, per non dire inesistente che Kucka realizza. La Roma stavolta non sbanda e dopo un dignitoso primo tempo in cui sfiora il pari con Pellegrini fermato dal palo, trova il gol con Mkhitaryan che spara in porta un passaggio di Bruno Peres. Nella ripresa la partita non offre spunti interessanti anche e soprattutto per demerito del Parma che rinuncia praticamente a giocare. Almeno fin quando, Veretout s’inventa un gol capolavoro da distanza assiderale. Sul 2-1 la Roma rischia la capitolazione, prima di fallire 2-3 occasioni abnormi, specie con Villar messo in porta da Zaniolo, entrato anche in questa occasione e sempre più in forma e pronto a riprendersi il posto da leader al fianco di Mkhitaryan ad oggi vero trascinatore della squadra.