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Forte del 2-1 conquistato al Senol Gunes Stadium, ma con i piedi saldamente in terra onde evitare sgradite sorprese, la Roma riceve il Trabzonspor all’Olimpico nel ritorno dello spareggio di ammissione ai gironi di Conference League. Rispetto al vittorioso esordio di campionato con la Fiorentina, Mourinho non cambia nulla. In porta nel 4-2-3-1 d’avvio c’è Rui Patricio alle spalle del quartetto di retroguardia formato – da destra a  sinistra – da Karsdorp, Mancini, Ibanez e Vina. Cristante e Veretout schermo davanti alla difesa, poi Pellegrini tra le linee con Zaniolo e Mkhitaryan alle spalle dell’unica punta, Abrham. Meritata riconferma quindi per il gigante ex Chelsea dopo il travolgente debutto contro la Viola, mentre l’altrettanto convincente Shomurodov è pronto a rendersi utile in corso d’opera. Sul fronte turco, Mister Avci fa tre modifiche rispetto all’andata: dentro Trondsen, Siopis e Cornelius a scapito di Koybasi, Ozdemir e Djaniny. Modulo di partenza il consueto 4-3-3: Cakir tra i pali, Bruno Peres e Trondsen esterni bassi, Edgar Ié e Vitor Hugo centrali difensivi. Siopis è il play, ai suoi fianchi Bakasetas e Hamsik. Nel tridente d’attacco Cornelius riferimento centrale a far reparto con Gervinho e Nwakaeme.

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Vina; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Abrham. A disp. Boer (p), Fuzato (p), Villar, Calafiori, Shomurodov, Borja Mayoral, Kumbulla, Carles Peres.

TRABZONSPOR (4-3-3): Cakir; Bruno Peres, Edgar Ié, Vitor Hugo, Trondsen; Bakasetas, Siopis, Hamsik; Gervinho, Cornelius, Nwakaeme. A disp. Kardesler (p), Koybasi, Turkmen, Ozdemir, Sari, Omur, Koyta, Djaniny, Malli, Parmak, Kaplan.

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