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nunzi

La Virtus Roma si prepara a tornare in campo Venerdì 23 alle ore 20,30 sul campo della NPC Rieti. In occasione del match, nel corso della trasmissione “Timeout”, abbiamo avuto il piacere di scambiare qualche parola con il coach reatino (ma romano d’adozione) Luciano Nunzi. Questo il resoconto dell’intervista:

IL MOMENTO DELLA SQUADRA E GLI OBIETTIVI STAGIONALILa squadra sta bene, ieri abbiamo giocato una partita a cui tenevamo molto perchè nelle altre due partite abbiamo sì perso, ma giocando bene e mettendo alle corde i nostri avversari; volevamo riconfermare quelle prestazioni. Siamo riusciti a vincere contro una buona Casalpusterlengo, un pò rimaneggiata. Noi ci affacciamo in questo campionato dopo tanti anni ed abbiamo fatto un doppio salto dalla Serie B alla Serie A2 unificata. Dobbiamo arrivare in fondo e mantenere la categoria per costruire le basi affinchè poter crescere ancora in futuro. E’ ovvio che si voglia qualcosa in più ma la nostra forza deve essere avere un obiettivo chiaro e non esaltarsi o deprimersi a seconda di un match vinto o perso. I ragazzi ne sono consapevoli, sanno quali sono i loro limiti e pregi; lavoriamo quotidianamente e cerchiamo di conquistare più punti possibili per salvarci.

LUCIANO NUNZI E LA NPC RIETIMi trovo a Rieti dalla metà del campionato 2012/13, quando provammo ad entrare nei playoff ma non ci riuscimmo. Da lì in poi abbiamo fatto la finale contro Latina nel 2014 e la promozione in A2 dello scorso Giugno. Il mio percorso finora qui lo giudico positivo: non lo valuto solo in base al risultato sportivo ma soprattutto per aver fatto riaffezionare la gente di Rieti alla pallacanestro. Ricordo il mio esordio casalingo in Serie B contro Trapani con un palazzo con solo 150 persone, vuoto, desolante. Accettai di venire a Rieti anche perchè mi ricordavo il grande calore della piazza quando vidi le partite della squadra allenata allora da Maurizio Lasi; c’era un clima pazzesco, rimasi sconvolto. Sono orgoglioso di aver riportato tanta gente al palazzetto, con una società che è cresciuta passo dopo passo ed è arrivata fin qui.

LA SFIDA CONTRO LA VIRTUS ROMAIo sono di Roma e la sfida contro la Virtus per me è un’emozione particolare. Aspettiamo questa partita come un’ulteriore verifica delle nostre capacità, per capire a quale ruolo siamo destinati in questo campionato e per questo non dobbiamo esaltarci troppo per la vittoria con Casalpusterlengo. Della Virtus non mi fido, è una squadra che viene da tre sconfitte ma ha buoni giocatori per la categoria ed una buona guida tecnica; nel momento in cui troverà i giusti equilibri crescerà sicuramente. Sarà una partita ostica, mi auguro che la settimana scorra tranquilla e con le giuste motivazioni; la nostra vittoria di ieri è stata costruita proprio durante gli allenamenti settimanali e spero possiamo ripeterci.

UN PARERE SULLA SERIE A232 squadre per un secondo campionato nazionale sono tante. Per noi è stato difficile fare mercato perchè i giocatori adatti a questo livello sono pochi ed il campionato ne può risentire sotto l’aspetto tecnico. Ciò che unisce quasi tutte le squadre è avere 5/6 giocatori che si dividono circa l’85% dei punti segnati e dei minuti giocati. Chi ha un roster più lungo ed un’intelaiatura migliore è partito meglio ed ha margini di crescita. Per le altre squadre sarà un cammino faticoso perchè hanno pescato giocatori in serie minori, che fanno fatica a tenere il campo. Queste difficoltà si manifestano comunque in vari aspetti del gioco, come ad esempio gli arbitri: è difficile trovarne ogni volta 3 che sappiano tenere bene su campi difficili ed inoltre quest’anno sono stati promossi dalla Serie B molti arbitri giovani con poca esperienza. Si mette in moto un meccanismo che può creare qualche difficoltà, ma se le formule rimarranno tali andranno ad affinarsi con il tempo.

UN GIUDIZIO SUGLI AMERICANI BUCKLES E PEPPERBuckles e Pepper li sto aspettando ed ammetto che stanno sorprendendo anche a me. Rispetto a quello che ho visto nel precampionato stanno avendo un altro ritmo ed in queste prime tre partite sono parsi davvero ben integrati. Vediamo come reagiranno le difese avversarie su di loro e se capiranno il metro arbitrale. Tra 3/4 giornate credo si avrà un quadro più chiaro su tutti questi americani debuttanti nel campionato italiano. Hanno un differente modo di giocare, devono confrontarsi con una tipologia di allenamenti diversa rispetto a prima, vengono da campionati differenti dal nostro. Sono contento soprattutto per Buckles, che viene da un periodo difficile dove ha superato problemi che sembravano non passare; la partita di ieri lo ha ricompensato per i sforzi fatti.

Si ringraziano coach Luciano Nunzi e Chiara Sansoni dell’ufficio stampa della NPC Rieti per la grande disponibilità dimostrata.

Matteo Buccellato

Di admin

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