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ALBUFEIRA- Buona l’ultima. La Roma di Mourinho chiude la tournée portoghese con un 3-0 convincete, firmato da coloro che finora sono stati la croce della prima parte di stagione. Abraham ritrova lo smalto della scorsa stagione e si erge a protagonista della partita. Pronti via e l’inglese si ricorda come si fa gol: dribbling sulla fascia, uno-due e palla tra le gambe del portiere. 1-0. La Roma dimostra di essere cresciuta atleticamente rispetto alle altre amichevoli giocate in Portogallo; dal pressing e recupero alto, nasce anche il gol del raddoppio di El Sharaawy, uno di quelli che si stanno mettendo in mostra in questa fase (suo pure il gol vittoria contro il Casa Pia). La partita ha poca storia e i giallorossi potrebbero arrotondare già nella prima frazione. Il terzo gol comunque arriva grazie ancora ad Abraham che da delusione di questo primo scorcio di campionato, si erge a protagonista servendo a Zaniolo un assist al bacio che l’ex prodotto del vivaio della Fiorentina, trasforma in gol col sinistro dopo aver eluso l’intervento di un difensore. Da qui in poi, c’è giusto il tempo di vedere un rigore del RKC finito sulla traversa della porta difesa da Rui Patricio (fallo ingenuo di Kumbulla) che consente al portiere portoghese di mantenere la porta inviolata proprio bello giorno del suo ritorno in campo dopo il mondiale. Mourinho finalmente si gode la “sua” Roma in attesa del rientro dei pezzi da 90 Dybala e Wijnaldum, in vista della ripartenza del campionato che verrà i giallorossi impegnati all’Olimpico contro il Bologna.

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