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MILANO – Il finale che non ti aspetti: dopo una partita che dire brutta per la Roma è poco e con 2 gol di svantaggio contro il Milan campione d’Italia, esce fuori un carattere inatteso che porta prima al gol di Ibanez, da calcio d’angolo di Pellegrini per l’1-2 che ridà speranza ai giallorossi all’87’, poi al 2-2 finale di Abraham bravo a ribadire in porta un colpo di testa di Matic, respinto alla grande da Tatarusanu. Mourinho (ancora squalificato, in panchina va l’amuleto Foti che non perde mai) se la gioca con tutte le sue cartucce offensive (Abraham, Zaniolo e Dybala, con Pellegrini in mediana) ma a fare la partita è il Milan. Il ritmo dettato dai rossoneri è blando e la Roma pur non riuscendo mai a rendersi pericolosa, regge bene. Il vantaggio rossonero arriva da un colpo di testa di Kalulu che anticipa Ibanez e grazie alla gentile concessione di un incertissimo Rui Patricio fa 1-0. La Roma sbanda ma non affonda e la partita rimane aperta fino al gol di Pobega che sembrava aver chiuso i giochi a poco dal termine. Foti rigira la squadra come un calzino e soprattutto l’ingresso di Tahirovic cambia il match. I 2 gol giallorossi arrivano entrambi da calci piazzati, vera specialità della casa sin dalla scorsa stagione. Alla fine la Roma raccoglie un punto che fino a 3’ dal termine sembrava una chimera. Curiosità: la Roma dopo aver fatto zero punti a San Siro tra Milan e Inter nella scorsa stagione, quest’anno chiude le sue gite sotto la madonnina imbattuta e con 4 punti su 6 conquistati.

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